Catania, 1 mar. (Adnkronos) – “Gli eventi di questi giorni hanno scosso l’intero mondo, la storia ha provato a insegnarci quali sono le conseguenze della guerra ma noi abbiamo fallito, ha fallito la diplomazia, ha fallito l’umanità. Dopo gli anni vissuti con una pandemia devastante era impensabile parlare di guerra nel 2022”. Lo afferma all’Adnkronos l’Imam di Catania e Presidente della comunità islamica in Sicilia, Abdelhafid Kheit, in merito alla guerra in atto in Ucraina per mano russa.
“Siamo tutti vicini al popolo ucraino, uniti in una totale condanna nei confronti della guerra. Il rammarico – aggiunge Kheit che e’ anche il vice Presidente nazionale dell’Ucoii – nel sapere che il governo ceceno, di maggioranza musulmana, si sia unito con la Russia in questa violazione dei diritti dell’uomo, ogni religione ripudia la guerra nel modo più assoluto”.
“Condanniamo le voci -evidenzia- che sostengono una brigata internazionale di combattenti contro la Russia invece di operare per la pace. Le nostre preghiere sono unite nella speranza che questo conflitto trovi una soluzione diplomatica al più presto, e che la sofferenza del popolo ucraino finisca il prima possibile”.
“Senza dimenticare – conclude Abdelhafid Kheit – che dall’inizio di questo conflitto, l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia ha invitato tutti gli Imam dello stivale a dedicare il sermone di venerdì25 febbraio, ad una preghiera per la pace in Ucraina”.