TAORMINA(ME) – Con la consegna, stasera a Taormina, del Premio Sebastiano Tusa allo storico dell’arte e sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi da parte dell’omonima fondazione, si avvia alla chiusura la prima edizione del “Taormina – Naxos Archeofilm” il festival di archeologia, arte e ambiente in corso al Teatro Antico e al Teatro della Nike del Parco di Naxos: quattro serate a ingresso gratuito con il meglio del cinema di documentazione nazionale e internazionale. Fuori festival, lunedì 17 luglio a Naxos, il concerto dell’Orchestra nazionale barocca dei Conservatori diretta da Boris Begelman. Ingresso ore 21.15.
La manifestazione – prodotta e organizzata dal Parco archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e dalla Fondazione Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti – prevede poi sempre stasera al Teatro Antico l’assegnazione del Premio Taormina Naxos Archeofilm al documentario più gradito al pubblico fra i cinque in concorso nelle tre serate.
Fra gli interventi di questa sera quello di Mario La Rocca, Dirigente Generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana; dei sindaci di Taormina, Cateno De Luca, e di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi. Vittorio Sgarbi sarà intervistato dal giornalista Piero Pruneti.
Tra storia e leggenda il film in concorso stasera è Il mistero del Cavallo di Troia. Sulle tracce di un mito, con la regia di Roland May e Christian Twente (Germania, 52’). Di scena le nuove rivoluzionarie scoperte secondo cui il cavallo di Troia probabilmente… non era affatto un cavallo. Quindi il momento della consegna dei premi e il ricordo dell’insigne archeologo con un breve trailer (testi e voce narrante di Giulia Balamour). In chiusura la proiezione del docufilm Sulle orme di Sebastiano, diretto da Nicola Ferrari (Italia, 25’) che raccoglie i ricordi e le testimonianze di colleghi e collaboratori del professor Sebastiano Tusa, scomparso tragicamente il 10 marzo 2019. Un’occasione per tener vivo il suo amore e impegno per l’archeologia, la ricerca e il mare.
Ospite della seconda sera il giornalista Emilio Casalini che, intervistato da Piero Pruneti, ha raccontato come girando l’Italia per il suo programma “Generazione Bellezza”, abbia incrociato storie e giovani che credono in un sogno e che sono riusciti a realizzarlo portando benefici e valori alla propria comunità. Infine il suo, di sogno: introdurre un preambolo alla Costituzione Italiana, che l’Italia sia “un Paese fondato sulla Bellezza, come processo di consapevolezza e di responsabilità”
La terza serata, domenica 16 luglio, sarà a Taormina, ospite Vittorio Sgarbi e consegna dei premi “Taormina Naxos Archeofilm” al documentario più gradito al pubblico e “Premio Sebastiano Tusa”. Fuori festival l’evento di lunedì 17 luglio al Parco di Naxos con la straordinaria esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi da parte dell’Orchestra nazionale barocca dei Conservatori diretta dal M° Boris Begelman – interverranno Giovanni Angileri e Daniele Ficola, rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo.
Partner tecnologico e main sponsor del Taormina Naxos Archeofilm è Videobank. Partecipano al progetto Arpa Sicilia, l’Università di Catania (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Universi Teatrali (Centro studi dell’Università di Messina) con gli studenti tirocinanti e l’Archeoclub Giardini Naxos, Taormina e Valle Alcantara.
IL DETTAGLIO DELLE SINGOLE SERATE
Lunedì 17 luglio – Parco di Naxos, Teatro della Nike | FUORI FESTIVAL “Archeologia e Musica”
Concepita come “fuori festival”, a conclusione del concorso cinematografico, la serata di lunedì 17 luglio, a Naxos, è dedicata alla musica e alle sue interazioni con l’archeologia grazie al cortometraggio Vasi Acustici diretto da Claude Delhave (Francia, 8’) che indaga l’Abbazia degli Angeli a Finisterre (Spagna). Una struttura del XVI secolo, di fronte al mare, che racchiude una collezione impressionante di vasi acustici, strumenti ancora poco documentati e che vedono impegnati archeologi, studiosi di acustica, storici e musicologi per comprendere le funzioni tecniche e simboliche di questo ingegnoso dispositivo. A seguire la straordinaria esecuzione – prima volta assoluta al Parco di Naxos – de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, affidata ai quindici musicisti dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori diretta dal maestro Boris Begelman (direzione e violino solista). Un progetto sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Conservatorio A. Scarlatti di Palermo.
Unica tappa in Sicilia, il “Taormina Naxos Archeofilm” s’inserisce nel quadro delle iniziative di Firenze Archeofilm, casa madre del grande “festival diffuso” organizzato dalla rivista “Archeologia Viva” (Giunti editore) che da anni, dopo l’ampia selezione internazionale fiorentina, trova ospitalità in varie prestigiose località italiane ed estere.