Giardini Naxos (ME) – Con la presenza di Gabriele Lavia – reduce dal grande e atteso ritorno al Teatro Antico di Taormina per il cartellone della Fondazione Taormina Arte nella duplice veste di regista e attore (8 e 9 agosto) – riparte martedì 11 agosto, ore 19.30, al Museo di Naxos “Comunicare l’Antico”, progetto realizzato in sinergia tra il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e Naxoslegge, la cui direzione artistica è a cura di Fulvia Toscano. Alla conversazione con l’autore parteciperà anche Ninni Panzera, segretario generale della Fondazione Taormina Arte Sicilia.
Gabriele Lavia, che torna a solcare le tavole del palcoscenico “più bello del mondo” a distanza di ventisei anni dalla lunga e fortunata stagione che lo ha visto direttore artistico della sezione prosa di TaoArte, sarà a Naxos dopo aver diretto a Taormina “Medea” di Euripide – in una riscrittura contemporanea, focalizzata sulla dialettica coniugale tra Giasone e il tragico della moglie nel ruolo eponimo – e dopo aver portato in scena, come attore, “Il sogno di uomo ridicolo”, una delle ultime opere di Dostoevskij.
Proprio la riscrittura dei classici – la loro rimodulazione e adattamento al sentire della società contemporanea – sarà il tema della conversazione condotta da Panzera e dalla Toscano, che spiega: “Affronteremo a Naxos un vero viaggio lungo le strade della riscrittura dell’antico, una delle sfide più seduttive a cui sono chiamati registi, attori e drammaturghi. E lo faremo grazie alla eccezionale presenza di Lavia, un maestro del nostro teatro, protagonista della scena, interprete raffinato e profondo della drammaturgia classica e contemporanea che, dopo i due spettacoli con cui la grande prosa farà ritorno al Teatro Antico, si concederà a un incontro più colloquiale con il suo pubblico nell’area archeologica di Naxos”.
Il secondo appuntamento di Comunicare l’Antico sarà invece il 21 agosto, sempre a Naxos, con Giuseppe Reina, autore del volume “Itinerari Italo-greci in Sicilia” (Marsilio), dedicato allo studio dei monumenti greco-basiliani sparsi nell’isola, come il Monastero dei SS Pietro e Paolo d’Agro’ a Casalvecchio Siculo, oggi patrimonio del Parco archeologico di Naxos-Taormina. Interverranno Daniele Macris, in rappresentanza della Comunità ellenica dello Stretto, e il prof Petino, docente di Geografia dell’Università di Catania. Un evento, questo, propedeutico all’appuntamento del mese di settembre a Casalvecchio che, sotto l’egida del Parco e di Naxoslegge, vedrà riunirsi autorità siciliane, calabresi e greche, in un’ottica di una virtuosa sinergia culturale tra realtà affini e dialoganti. Dopo gli appuntamenti di agosto, Comunicare l’Antico tornerà infatti a settembre, con una serie di iniziative, una mostra e il prestigioso omonimo premio assegnato a personalità di spicco del mondo della cultura.
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