Home Economia Decreto Sostegni: nella bozza un piano ad ampio raggio del governo

Decreto Sostegni: nella bozza un piano ad ampio raggio del governo

Roma, 18 mar. – La rimodulazione della notifica delle cartelle esattoriali interesserà anche le persone fisiche e verrebbe spalmata nell’arco di 2 anni: costo dell’operazione 1,3 miliardi. Sono questi, a quanto apprende l’Adnkronos, i contenuti di una bozza del dl Sostegni al centro del confronto tra governo e maggioranza. Il nodo del saldo e stralcio del magazzino dei debiti inesigibili resta ancora sul tavolo: l’ultima bozza stanzia 1 miliardo di euro per l’operazione confermando la cancellazione delle cartelle pre-2015 inferiori a 5mila euro.
Verso uno stanziamento di oltre 4 miliardi nel dl Sostegni per il piano vaccini. Sono questi, a quanto apprende l’Adnkronos, i contenuti di una bozza del dl Sostegni al centro del confronto tra governo e maggioranza. Nella lista degli stanziamenti anche 700 milioni per l’acquisto di nuovi vaccini, 400 milioni per il trasporto e la logistica, 200 milioni per la produzione di vaccini in Italia, 1 miliardo per la struttura commissariale e 50 milioni per ospedali Covid. Tra gli altri fondi previsti dal decreto atteso domani in Consiglio dei ministri, 300 milioni per la scuola, 130 milioni corpo polizia e 60 milioni per i test nel mondo sportivo

Proroga fino a fine anno della Cig Covid e del blocco dei licenziamenti. Fino a ottobre per la Cig ordinaria. Sono questi, a quanto apprende l’Adnkronos, i contenuti di una bozza del dl Sostegni al centro del confronto tra governo e maggioranza. Il decreto stanzia 400 milioni per il fondo occupazione. Inoltre tra le altre voci di spesa, si destinano 170 milioni ad un fondo per il trasporto aereo; 1,5 mld per i lavoratori stagionali, con un’indennità pari a 2.400 euro forfettari. Viene inoltre rifinanziato il Reddito di cittadinanza con 1 miliardi in più dovuto ad un ampliamento della platea. Viene estesa anche la platea del Reddito di emergenza inserendo 1/12 dell’affitto pagato nel limite per cui lo si recepisce per 3 mesi. Possibile la stessa disposizione anche per chi è in scadenza Naspi. Infine si profila la proroga a fine anno del contratto dei navigator previsti dall’Agenzia per le politiche attive del Lavoro, Anpal.

E’ in arrivo quasi un miliardo di euro complessivi a sostegno di musei, attività site nei centri storici, ma anche fiere e catering, tra le altre. Sono questi, a quanto apprende l’Adnkronos, gli stanziamenti previsti in una bozza del dl Sostegni al centro del confronto tra governo e maggioranza. Nel dettaglio sarebbero in arrivo 400 milioni fondo musei ed altri 100per il comparto del turismo. Il dl prevede inoltre la destinazione di 100 milioni di euro al settore delle fiere e congressuale; 100 milioni a sostegno del commercio nei centri storici; 150 milioni per il comparto delle fiere internazionali e 100 milioni per il settore del catering, messo in ginocchio per le restrizioni dei lockdown. Sul tavolo anche una proposta destinare 100 mln di euro per il terzo settore e altri 100 mln per i lavoratori fragili.

“È necessario cercare le risorse affinché le famiglie, che in questi mesi di pandemia hanno dato prova di una straordinaria capacità di riorganizzazione dei tempi di vita e di lavoro, siano realmente sostenute”. Lo ha dichiarato Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, intervenendo durante la riunione di maggioranza sul dl Sostegni. “Le misure di sostegno incidono in modo diverso sulla famiglie con figli – ha spiegato – non possiamo non tenere conto del peso che ha gravato su una famiglia numerosa o su chi ha in famiglia persone con bisogni speciali che richiedono assistenza. Apprezzo il lavoro compiuto finora dall’esecutivo e in particolare dalla ministra Bonetti in favore della conciliazione vita lavoro attraverso i congedi ed il diritto allo Smartworking, provvedimenti per far fronte all’emergenza”. “Dobbiamo evitare pero’ che le donne paghino il prezzo più alto della crisi pandemica perché troppo spesso grava su di loro tutto il carico genitoriale e di cura. Chiediamo l’estensione del bonus baby sitter a chi è in smart working e alle lavoratrici e ai lavoratori autonomi con figli piccoli. Senza la dovuta attenzione alle famiglie si rischia di aggiungere stati di povertà a una situazione già difficile”, conclude.

Si prevedono tre letture in Parlamento per l’iter di approvazione del decreto Sostegni. E’ questo, secondo quanto apprende l’Adnkronos, un punto di consenso raggiunto alla riunione tra il ministro dell’Economia Daniele Franco e gli esponenti della maggioranza. L’iter del dl partirà dal Senato con due letture piene dunque delle Camere, il tutto concordando un tetto agli emendamenti per evitare sessioni-fiume. Le risorse per le modifiche sarebbero pari a circa 500milioni. Alla riunione sarebbero rimasti aperti i nodi legati alla pulizia del magazzino fiscale e quello del coordinamento del Reddito di emergenza e della Naspi in vista dello stop del blocco dei licenziamenti e in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali. Rialzo delle percentuali per calcolare i nuovi ristori: l’indennizzo a fondo perduto del costo complessivo di 11 miliardi verrà parametrato sulla media della perdita mensile tra annualità 2019 e 2020, risarcendo dal 60% al 20% per fasce fino a 10 milioni di fatturato. Sono questi, a quanto apprende l’Adnkronos, i contenuti di una bozza del dl Sostegni al centro del confronto tra governo e maggioranza. Il decreto stanzia inoltre 600 milioni per il fondo ‘Montagna’ e 1,5 mld per rafforzare il fondo per gli autonomi e liberi professionisti previsto in legge di bilancio.

Alla riunione sul Dl sostegni tra governo e maggioranza, Italia viva, si apprende, ha posto i temi della cancellazione delle cartelle esattoriali non più esigibili e dell’abolizione della plastic tax e della sugar tax. Inoltre, Iv ha chiesto di allungare la restituzione dei prestiti del Dl liquidità, il sostegno alle compagnie aeree (non solo Alitalia) e alle attività turistiche ed economiche legate alla montagna. Italia viva ha posto anche il tema dell’attenzione alle famiglie, tenendo conto che le misure di sostegno incidono in maniera diversa sulla famiglie con figli, l’estensione del bonus baby sitter a chi è in smart working e chiarezza su risorse per asili nido.
(Adnkronos)

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