Gazzetta Amministrativa: Sicilia record spese per convegni, 6.657.238 euro nel 2020

Roma, 27 mar. (Adnkronos/Labitalia) – La Sicilia è la Regione italiana che, in valore assoluto, detiene il record per le spese sostenute per l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni e convegni: 6.657.238,52 euro nel 2020, cifra che la porta ad avere il rating peggiore, la C, per questa voce. E’ quanto emerge dalla speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report).

Subito dopo la Sicilia, fra le Regioni con gli importi più elevati di uscite per questa voce, superiori al milione, spiccano, nell’ordine: Lazio (4.648.166,34 euro), Veneto (3.515.139,03), Calabria (2.256.279,68), Sardegna (2.252.721,27), Lombardia (2.053.315,56), Valle d’Aosta (1.894.653,21), Puglia (1.475.817,79), Marche (1.358.465,52). Al di sotto della soglia del milione di euro, ma sempre fra i più elevati, seguono gli importi di: Liguria (883.634,04), Piemonte (882.361,64), Emilia-Romagna (742.548,04), Abruzzo (507.958,49), Campania (505.568,50).

Quanto costano a Regioni e città italiane l’organizzazione e la partecipazione a convegni e manifestazioni? A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating.
Il Centro Ricerche della Fondazione, infatti, analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell’ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, ovvero spese critiche nei conti pubblici. Le spese dell’ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media).

Il rating – che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale – assegna alla migliore performance la tripla ‘A’, mentre alla peggiore viene attribuita la lettera ‘C’.

Questa sesta puntata, dedicata alle spese per manifestazioni e convegni, sarà pubblicata oggi, domenica 27 marzo. Sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report.