È appena uscito il nuovo numero di «Antarès. Prospettive antimoderne», dedicato a Philip K. Dick, in occasione dei quarant’anni dalla sua scomparsa. Celebrato in film, fumetti e serie tv, è un autore che ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare gli abissi del proprio tempo, ha finito per intravedere i singolari tratti del nostro. Romanzi come Ubik e La svastica sul Sole ne sono la testimonianza: più che geniali creazioni letterarie, sono messaggi recapitati dall’Altrove all’uomo postmoderno, invitandolo a un Risveglio interiore in un mondo di simulacri, tra androidi che sognano pecore elettrice e Imperi della Mente architettati in deliri notturni.
Ma non è la sola novità legata alla rivista, pubblicata da oltre un decennio da Edizioni Bietti. A fronte delle continue richieste di numeri cartacei, stampati in tirature limitate, la casa editrice ha escogitato una formula per metterli a disposizione dei lettori. E così questo numero di «Antarès», oltre a essere disponibile gratuitamente in pdf sul sito di Bietti (https://bit.ly/3WvCbB0), può essere acquistato in formato cartaceo su Amazon (https://amzn.to/3G4nnDG). Sarà cura della redazione caricare anche tutti i numeri arretrati, che però continueranno a essere disponibili in pdf in forma gratuita sul sito della casa editrice. A partire dal n. 17/2021, Gli ultimi Samurai. Anime e manga, fiabe dall’era atomica, già disponibile in versione cartacea a quest’indirizzo: https://amzn.to/3YLKDOv.
Info: antares@edizionibietti.com