Minsk, 20 set. – Migliaia di oppositori del presidente bielorusso Alexander Lukashenko sono tornati oggi in piazza in varie parti del Paese per una nuova protesta di massa. In un video clip la leader dell’opposizione Svetlana Tikhanovskaya aveva chiesto ai suoi sostenitori di continuare la cosiddetta ”Marcia della Giustizia”. ”Ogni settimana mostrate a voi stessi e al mondo che il popolo della Bielorussia è una forza”, ha detto Tikhanovskaya.
La polizia è presente in massa nella piazza d’Indipendenza nel centro di Minsk. La protesta è organizzata dal gruppo ‘Nexta Live’, che ha chiesto alle forze della polizia di non mettere in atto gli ”ordini criminali” impartiti dal governo. Gli attivisti per i diritti umani hanno denunciato che gli uomini in uniforme non hanno con loro i badge identificati, in violazione delle leggi bielorusse e internazionali. Secondo gli osservatori, domenica scorsa sono scesi in piazza circa 150mila manifestanti in Bielorussia.
Numerosi manifestanti sono stati arrestati a Minsk, in Bielorussia, dove centinaia di poliziotti e uomini dell’esercito sono scesi in piazza per evitare l’ennesima protesta contro il presidente Alexander Lukashenko. Una protesta che si è svolta per la sesta domenica consecutiva e che ha visto soldati in uniforme e armati con fucili d’assalto schierati al palazzo della Repubblica e nelle strade limitrofe. Le autorità hanno chiuso le stazioni della metropolitana e interrotto il collegamento a Internet. Notevole è anche la presenza della polizia di guardia al palazzo presidenziale di Lukashenko, dove il presidente è apparso due volte armato di Kalashnikov.
(Adnkronos)