TOKYO – Si sono concluse le cerimonie in Giappone per l’ascensione al trono dell’imperatore Naruhito, dopo l’abdicazione del padre Akihito. “Prometto che penserò sempre alle persone, che starò loro vicino, che agirò in accordo con la Costituzione e che adempierò alla mia responsabilità come simbolo dello Stato e dell’unità del popolo giapponese”, ha detto il sovrano nel primo discorso ufficiale, alla presenza dei membri della famiglia reale e delle più alte cariche istituzionali del Paese. Naruhito è il 126esimo imperatore del Trono giapponese. Nel suo messaggio Naruhito ha aggiunto che “pregherà per la felicità e il progresso per il suo popolo e per la pace nel mondo”. Durante la cerimonia, il premier Shinzo Abe ha fatto un breve discorso e parlato a nome del popolo giapponese, esprimendo il profondo rispetto per la figura del sovrano e l’auspicio di una nuova era all’insegna di pace, speranza e sviluppo.
Akihito, 85enne, ha lasciato il Trono del crisantemo, primo imperatore ad abdicare nella storia del Giappone moderno. Ha lavorato instancabilmente per la riconciliazione nazionale, guadagnandosi stima e affetto in patria e all’estero.
Naruhito è il primo imperatore a essere nato dopo il conflitto mondiale, e per la prima volta nella storia moderna del Giappone il Paese ha un sovrano in carica contemporaneamente a un imperatore emerito. Il capitolo primo della Costituzione giapponese, promulgata nel 1947, stabilisce che “l’imperatore è il simbolo dello Stato e dell’unità del suo popolo”.
Giappone: il nuovo imperatore Naruhito asceso al trono. “Pronto a responsabilità”
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