LONDRA – Dal 15 luglio una nuova legge, unica in tutto il mondo, imporrà ai frequentatori del web al luci rosse d’identificarsi se maggiorenni e aventi diritto alla visione, in modo da frenare l’accesso degli under 18. L’annuncio è stato dato dalla vice-ministra con delega al settore digitale nel governo Tory di Theresa May, Margot James, dopo l’approvazione dell’ultima versione di una legge varata nel 2014, ma poi rinviata. «L’introduzione di un sistema obbligatorio di verifica dell’età è unica al mondo», ha comunicato la James, assicurando comunque «un equilibrio fra la necessità di tutelare la privacy degli utenti e la preoccupazione di proteggere bambini e ragazzi da contenuti inappropriati». I visitatori potranno essere bloccati. Mentre per i provider inadempienti sono previste multe salate, fino a centinaia di migliaia di sterline. Ma secondo alcuni critici la legge potrebbe essere aggirata agevolmente tramite i molti siti basati all’estero, in grado di sfuggire ai controlli delle autorità d’oltremanica e quindi occorrerà un’ulteriore aggiustamento.
Non sarà più sufficiente un clic: i proprietari dei siti dovranno effettuare “controlli severi”, spiega il governo britannico. La norma, si legge in un comunicato, è sostenuta dall’88% dei genitori del Regno Unito con bambini e ragazzi tra i 7 ei 17 anni. Chi non assicura controlli abbastanza rigorosi, rischia il blocco dei sistemi di pagamento (tagliando quindi i flussi di guadagno dei siti) o l’oscuramento in Gran Bretagna. Il controllo è affidato alla British Board of Film Classification (BBFC).
Gran Bretagna: dal 15 luglio blocca i siti porno agli under 18
Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata
Naos Edizioni APS
Sicilia Report TV
Ultimissime
Dona per un'informazione libera
Oppure vai a questo link