Le fazioni armate siriane ribelli affermano di trovarsi a 5 chilometri dalla città di Homs, dopo essere entrate nelle città di Tbilisa e Rastan nella campagna di Homs. La capitale siriana Damasco è stata posta in stato di allerta per la continua avanzata dei ribelli dell’opposizione siriana verso sud. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani il controllo di Homs influenzerà il futuro di Hezbollah in quanto i ribelli puntano a chiudere le linee di rifornimento tra la Siria e il Libano. Le milizie dell’opposizione siriana stanno avanzando anche sulla provincia di Deraa. Secondo i media siriani, le fazioni armate locali hanno preso il controllo della città di Nawa, nella campagna di Daraa. Le forze dell’esercito siriano si sono inoltre ritirate da diversi posti di blocco a Daraa.
Intanto il valico di frontiera di Arida con il Libano è fuori servizio dopo i bombardamenti israeliani. Nella notte si sono infatti registrati nuovi attacchi israeliani. La stazione televisiva pro-Hezbollah Al-Manar riporta la notizia di attacchi aerei lungo il confine tra Libano e Siria, dove l’IDF ha recentemente operato per impedire i trasferimenti di armi a Hezbollah. L’IDF ha confermato che i caccia dell’aeronautica hanno attaccato durante la notte assi di trasferimento di munizioni e infrastrutture terroristiche vicino ai valichi. Secondo l’IDF sono stati utilizzati per trasferire armi a Hezbollah. Gli attacchi arrivano a poco più di una settimana dall’inizio di una fragile tregua tra Israele e Hezbollah.
(ITALPRESS).
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