spot_imgspot_img
HomeEsteriNato “Non accetteremo mai l’annessione della Crimea”. Da Mosca nuove accuse agli...

Nato “Non accetteremo mai l’annessione della Crimea”. Da Mosca nuove accuse agli Usa

Nato “Non accetteremo mai l’annessione della Crimea”. Da Mosca nuove accuse agli Usa

KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Che non sia esclusivamente una guerra fra Russia e Ucraina lo confermano i toni duri utilizzati oggi dal segretario generale della Nato. Le dichiarazioni di Stoltenberg arrivano ventiquattr’ore dopo l’apertura imprevista e per molti versi apprezzata di Zelensky, che per la prima volta ha ipotizzato la possibilità che Kiev riconosca l’annessione russa della Crimea in cambio del ritiro di Mosca oltre i confini precedenti all’invasione. “I membri della Nato – ha detto il numero uno dell’Alleanza atlantica – non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea”. Non solo, Stolteberg non ha lasciato nessuno spiraglio nemmeno sul Donbass: “Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti dell’Ucraina orientale”.
Parole che probabilmente hanno due destinatari: Putin, da una parte, ma anche i vertici ucraini dall’altra. E che confermano come questa “partita” abbia ormai più giocatori e non solo le due parti in conflitto. Il numero uno della Nato, parlando con il giornale tedesco Welt am Sonntag, ha anche garantito il sostegno a Kiev finché il Cremlino deciderà di proseguire questa guerra, fossero anche “mesi o anni”. Ci saranno “ancora più distruzioni di infrastrutture e di aree residenziali”, ha infine ammonito il segretario generale norvegese.
Nemmeno Mosca, in ogni caso, ci è andata giù leggera. E’ toccato al presidente della Duma esternare oggi il proprio affondo contro il mondo occidentale e nello specifico contro gli americani: gli Stati Uniti, ha scritto su Telegram Vyacheslav Volodin, “partecipano alle ostilità in Ucraina. Non solo nella fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari” per conto del “regime nazista di Kiev”.
Un attacco a Biden ed al suo entourage che giunge dopo le indiscrezioni di diversi giornali Usa, secondo i quali dietro all’uccisione di numerosi generali russi in questi due mesi e mezzo di guerra ci sarebbe la mano dell’intelligence a stelle e strisce, che avrebbe fornito informazioni fondamentali per eliminarli.
Sul campo di battaglia, il conflitto oggi si è spostato a nord: la regione di Sumy, non lontana dal confine bielorusso, è stata bersagliata da alcuni missili che hanno causato diversi feriti. Nuovi attacchi anche a Odessa, colpita sempre più spesso in quest’ultima settimana, mentre in Donbass gli scontri continuano quotidiani. Oggi è stata la volta soprattutto di Kramatorsk, obiettivo sempre più esplicito di Mosca nella regione.
A Mariupol una cinquantina di civili è riuscita ad uscire dalla Azovstal ed a mettersi in salvo mentre un’altra nave russa sarebbe stata distrutta nel Mar Nero. Nella zona di Kharkiv, invece, l’esercito ucraino sta riconquistando terreno e per fermare la controffensiva di Kiev le truppe russe avrebbero abbattuto almeno tre ponti. Anche in Transnistria, infine, le acque restano agitate: il villaggio di Voronkovo, secondo i filorussi che controllano la regione separatista della Moldova, sarebbe stato attaccato da un drone ucraino. Chisinau monitora con attenzione la possibile escalation nell’autoproclamata repubblica riconosciuta solo da Mosca: nessuno, né di qua né di là del fiume Nistro, vorrebbe un allargamento del conflitto.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Pubblicità


Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli