(Adnkronos) – “Abbiamo aumentato la prontezza della Forza di risposta della Nato che può essere dispiegata con breve preavviso, nel giro di giorni”, con gli attuali livelli di prontezza,
ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa congiunta che ha tenuto a Bruxelles con il Presidente della Polonia Andrej Duda. Gli Stati Uniti hanno assegnato altri 8,5mila militari alla Nrf che possono essere dispiegate
velocemente in territorio Nato. “Abbiamo aumentato in generale la nostra presenza nei cieli, mari e terra. Paesi alleati come Spagna, Danimarca, Regno Unito e Stati Uniti e altri hanno fornito altre capacità, per esempio di sorveglianza, nel fianco orientale e in
particolare nel Mar Nero.
“La Russia ha riprogrammato a questo mese le esercitazioni delle forze nucleari annuali”, ha denunciato Jens Stoltenberg, sottolineando che “in altre occasioni Mosca ha usato
le esercitazioni come copertura per azioni aggressive”. Mosca -ha ricordato- ha dispiegato più di 100mila militari, con unità mediche, di comando e controllo e logistica, alle frontiere con l’Ucraina. Ci aspettiamo 30mila soldati in Bielorussia, “il dispiegamento più
massiccio dalla Guerra fredda”. “Queste mobilitazioni non sono giustificate, non sono trasparenti e avvengono molto vicino ai confini della Nato”. “Per questo la Nato deve rimanere vigilante e pronta”, ha affermato il Segretario generale della Nato.
“Anche il dialogo è molto importante”, ha affermato Jens Stoltenberg ribadendo il suo invito alla Russia “a incontrare gli alleati della Nato nel Consiglio Nato Russia. Siamo pronti ad ascoltare le loro preoccupazioni ma non siamo disposti a fare compromessi sulle questioni principali, la nostra capacità di difendere tutti i Paesi alleati, e il diritto di ogni Paesi a
scegliere il suo percorso per la sicurezza”