Washington, 12 giu. (Adnkronos/Dpa) – Un gruppo di venti senatori americani – dieci democratici e dieci repubblicani – ha annunciato questa domenica un accordo per promuovere una legge per controllare il possesso di armi dopo i recenti massacri che hanno mobilitato l’opinione pubblica statunitense.
Il documento concordato include il finanziamento di leggi a livello statale che consentono alla polizia o ai familiari di limitare attraverso un giudice il diritto di possedere armi, il potenziamento dei servizi di salute mentale, controlli sui minori di 21 anni e il finanziamento di misure di sicurezza nelle scuole.
Il testo non include invece misure chiave sostenute dal presidente Joe Biden e dai gruppi di controllo delle armi come il divieto di vendita di fucili d’assalto o l’innalzamento dell’età minima per acquistare armi semiautomatiche da 18 a 21 anni.
“Non fa tutto ciò che è necessario, ma rappresenta importanti passi avanti nella giusta direzione”. Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha commentato l’accordo bipartisan annunciato da venti senatori per una legge sul controllo delle armi, che se approvata, secondo Biden, rappresenterebbe “la più significativa legislazione sulla sicurezza delle armi approvata dal Congresso negli ultimi decenni”. “Con il sostegno bipartisan, non ci sono scuse per il ritardo e nessun motivo per cui non dovrebbe passare rapidamente al Senato e alla Camera”, ha aggiunto Biden, assicurando che “prima arriva sulla mia scrivania, prima potrò firmarlo e prima potremo usare queste misure per salvare vite”, dato che “ogni giorno che passa, più bambini vengono uccisi in questo Paese”.