In forma volutamente riservata si è tenuta la consegna simbolica delle chiavi del nuovo asilo che la Fondazione “Margherita Bufali” ha realizzato per la città di Belpasso partecipando ad un bando del Ministero dell’Istruzione lanciato dal Comune.
All’appuntamento hanno partecipato: il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, il suo vice, Tony Di Mauro, il presidente del Consiglio Comunale, Patrizia Vinci, l’assessore all’Istruzione Fiorella Vadalà, il capo settore comunale Patrimonio e Urbanistica, Santo Caruso, il presidente della Fondazione “Bufali” Luciano Signorello, la preside dell’Istituto “Madre Teresa di Calcutta” Giusy Ferrante e la sua collaboratrice, Cettina Conte, infine Massimo Sapienza il rappresentante dei genitori e la preziosa Miriam Venialgo.
L’asilo, soprannominato proprio in onore della baronessa Margherita Bufali che come è noto ha lasciato il palazzo alla cittadinanza in particolare per dare assistenza ai bimbi, sarà operativo dal prossimo anno scolastico 2021/2022. Verrà, dunque, dismesso l’attuale asilo sito nel quartiere S. Antonio a Belpasso.
Soddisfatto il sindaco di Belpasso, Daniele Motta: “Oggi, mediante quest’asilo, si continua a portare avanti lo spirito caritatevole della famiglia Bufali che per Belpasso ha sempre significato un punto di riferimento imprescindibile. Quest’opera è stata fatta dalla Fondazione non per fini di lucro ma con l’intento sincero di portare avanti quello che fu il desiderio della baronessa, accudire i più piccoli. Dunque non lo considero un risultato amministrativo ma della città che ritorna alle sue origini, nel suo cuore pulsante che è palazzo Bufali, il primo palazzo nato in città. Ringrazio, fra gli altri, il consiglio d’amministrazione della Fondazione, il caposettore del Comune l’arch. Caruso e non ultima l’assessore Vadalà per la tenacia con cui ha portato avanti quest’opera”.
Il buon nome di Margherita Bufali continua a riecheggiare a distanza di anni dalla sua morte – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Fiorella Vadalà -, la sua eredità morale e spirituale, il suo volere è arrivato intatto fino ai giorni nostri ed è grazie a lei che oggi abbiamo la possibilità di dare ai nostri bimbi una scuola bellissima, un vero modello d’eccellenza fra le scuole siciliane”.
A livello tecnico l’asilo vanta l’applicazione di tutte le norme odierne, fiore all’occhiello, fra le altre cose, l’impianto di riscaldamento totalmente rinnovato e, per un maggior confort dei bambini e per un maggior risparmio energetico, le aule sono dotate di termostato al fine di regolare la temperatura in base alle esigenze.
Orgoglioso e commosso il presidente della Fondazione Bufali Luciano Signorello il quale, a nome di tutto il consiglio d’amministrazione, ha dichiarato: “Abbiamo risposto positivamente al bando del Comune in nome di Margherita, non certo per l’affitto del Comune anche perché i soldi spesi per questo asilo non verranno mai coperti al 100%. Per realizzare l’opera, interamente con maestranze locali, ci è voluta parecchia fatica ed una squadra di tecnici, a partire dal dott. Nino Pappalardo che in particolare voglio ricordare perché purtroppo ci ha lasciato in corso d’opera a causa del Covid. Questo asilo è stato fatto con il cuore e non vediamo l’ora che i bimbi possano popolarne le classi”.
“La prima felicità di un fanciullo è sapersi amato”, diceva Don Bosco. L’opera portata a termine presto, Covid permettendo, vivrà a 360° con iniziative e progetti curriculari ed extracurriculari di grande appeal per i bimbi di Belpasso.