CATANIA – Il “Cortile dell’Accoglienza”, luogo simbolo del Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata dell’Università di Catania, riapre le sue porte a tutta la comunità universitaria e alla città proponendo tre serate all’insegna della musica, del teatro e del cinema. Fedeli al format delle “Conversazioni in cortile” inaugurato nel 2017, i tre nuovi appuntamenti promossi dal CInAP si svolgeranno il 9 e il 23 giugno e il 14 luglio, nella sede di via di Sangiuliano 257.
«Le ‘Conversazioni’ – spiega il presidente Massimo Oliveri – sono nate come momenti di confronto con personalità d’eccezione in vari ambiti del sapere e delle arti, per offrire ad un pubblico quanto mai vario un’occasione per riflettere, conoscere, emozionarsi, con lo sfondo di un murale che declina l’imperativo “oltre il muro”. Abbattere barriere mentali, ancor prima che architettoniche, tipiche di una società del pregiudizio, è il nostro costante impegno, insieme al desiderio di creare spazi in cui tutti, indistintamente, possano incontrarsi, comunicare, realizzarsi, facendo del limite un’esperienza condivisa, una linea di contatto, e trovando alla fine una prospettiva sempre positiva».
Venerdì 9 giugno si parte con la serata musicale dal titolo “Musica fatta di note miste a persone”, che vedrà protagonista il gruppo Francesco Pantusa Jazz 4ET: tra un brano e l’altro, i musicisti dialogheranno con il musicoterapeuta Seby Barbagallo e con il compositore Salvo Pennisi.
La seconda serata, venerdì 23 giugno, è intitolata “Il Teatro inclusivo – U sapiti com’è Cola?”: l’attore Alessandro Idonea, insieme con la professoressa Stefania Scattina e il regista Paolo Ferrara ragioneranno sulla forza inclusiva del teatro, anche attraverso l’esempio di alcuni personaggi della tradizione siciliana.
L’attrice e regista Francesca Della Ragione sarà la protagonista dell’ultimo appuntamento, venerdì 14 luglio, insieme ai professori Adriana Di Stefano e Carlo Colloca, per un incontro dal titolo “Rompiamo il silenzio – Fra violenza di genere e women empowerment” cercando di puntare i riflettori suoi luoghi comuni e i colpevoli silenzi che troppo spesso circondano questo triste fenomeno.
I tre incontri – a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti (per ulteriori informazioni rivolgersi a cinapeventi@unict.it, 095 7307185/8) – intendono esprimere l’essenza del CInAP, i suoi valori e soprattutto il suo scopo principale: «Quello di accogliere tutti – conclude il prof. Oliveri – e poter sensibilizzare ogni individuo su tematiche a noi così tanto vicine, spesso trasparenti per nostra scelta».