PALERMO – Domani (25 luglio) il Teatro di Verdura di Palermo ospiterà l’unica data siciliana del “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live”. Nel nuovo tour Francesco De Gregori presenta i suoi grandi successi in un contesto sinfonico, accompagnato sul palco dalla Gaga Symphony Orchestra, diretta da Simone Tonin e composta da 40 elementi, dal quartetto degli Gnu Quartet, (Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello) e dalla band formata da Guido Guglielminetti al basso, Carlo Gaudiello al pianoforte, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e Simone Talone alle percussioni e dalle due coriste Vanda Rapisardi e Francesca La Colla. Le orchestrazioni sono state realizzate da Stefano Cabrera. Dopo l’intro strumentale (“Oh Venezia”) della Gaga Symphony Orchestra con gli Gnu Quartet, il concerto proseguirà con l’ingresso in scena di Francesco De Gregori, in scaletta brani come “Generale”, “La Storia” “Pablo”, “La Leva Calcistica della classe ‘68”, “La valigia dell’attore”, “Un Guanto”, “Sempre e per sempre”, “Santa Lucia”, “Alice”, “La donna cannone”, “L’abbigliamento di un fuochista”, “Titanic”, “Buonanotte Fiorellino”, “Rimmel” e altri…
“Questo è un tipo di concerto – ha commentato De Gregori alla partenza del tour – che non ho mai fatto nella mia vita, un concerto con una grande orchestra di 40 elementi, più un quartetto, quello degli Gnu Quartet e la mia band di sempre. Lo spettacolo che porteremo in scena mischia un tessuto musicale che è una contaminazione tra generi vari, io sono molto molto soddisfatto. Credo che un musicista che ormai pratica il mestiere da 50 anni a un certo punto deve inevitabilmente arrivare, o comunque farsi tentare, dal suono orchestrale, perché l’orchestra produce dinamiche, timbriche, armonie che sono a volte nascoste nelle canzoni quando uno le scrive voce e chitarra/pianoforte o le fa con la sua band. L’orchestra aumenta queste potenzialità e, personalmente riesce anche a commuovermi perché magari una canzone sembrava una cosetta così… e invece…”.
“In scaletta – continua il cantautore – ci sono 22 canzoni. A differenza dei concerti al Teatro Garbatella di Roma in cui cambiavo scaletta tutte le sere, e in 20 sere abbiamo fatto 60 canzoni. Però sono scelte, non voglio dire dolorose, ma in qualche modo obbligate. Ho scelto le canzoni anche in ragione del fatto di come le avrebbe fatte l’orchestra. Ho sacrificato per forza dei pezzi più ritmici, che con l’orchestra avrebbe avuto poco senso fare. Però sì, ci sono delle rinunce.
Il concerto di Palermo verrà aperto da Tricarico. “È molto bravo sul palco – conclude De Gregori – mi piace il suo essere un animale solitario. Non uno che pascola con gli altri, ma che viaggia con la sua testa, un artista poco incline ai compromessi. Ha una sua sghembità che me lo fa gemello. In realtà non ci eravamo mai sentiti, né conosciuti prima della Garbatella. Quella sera lì gli ho detto “ma ti va di cantare?” siamo riusciti a metterci d’accordo. Sono sicuro che i nostri pubblici, seppur diversissimi, sapranno apprezzare”.
Ancora disponibili i biglietti per il live al Teatro di Verdura su Ticketone e nel circuito Sicilia Ticket. I tagliandi potranno essere acquistati anche al botteghino del teatro a partire dalle 18:30. Inizio show 21:30.