“Sono testi che ho scritto con l’orecchio”. La scrittrice, drammaturga e professoressa di Poesia per musica Lina Maria Ugolini va dritto al punto e sintetizza in una frase il suo approccio alla scrittura di testi drammaturgici per la radio. È lei infatti l’autrice dell’intero percorso A rima baciata all’interno di sinESTEsie– EStensioni Teatrali, la prima trasmissione del progetto Radio Teatro Città on Web iniziativa culturale multimediale, ideata da Orazio Torrisi e prodotta dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con l’Università di Catania.
La prima puntata della trasmissione A rima baciata, improntata sulla rima Cuore – Amore, andrà in onda domenica 25 aprile, ore 19 (replica lunedì ore 13). Il radiodramma, come sempre, sarà fruibile sul sito teatrodellacitta.it, sulla pagina fb teatrobrancati e sui vari canali multimediali dell’ateneo catanese (radiozammu.it; in FM sulla frequenza 101.00 MHz; su Spotify; in video sul canale YouTube zammù tv – Università di Catania). Protagonisti di Cuore Amore saranno gli attori Maria Rita Sgarlato e Gianni Salvo, consulente anche per la regia. In studio (tra le poltrone del Teatro Brancati) siederà e condurrà la puntata la stessa Lina Maria Ugolini.
“L’idea di una serie di puntate presenti all’interno di sinESTEsie- spiega Ugolini – è quella di scegliere di volta in volta due o più parole che si piacciono talmente tanto da condividere un suono comune tale da far scoccare un’accattivante quanto giocoso innamoramento sillabico”.
Tra poesie e filastrocche, canzoni e arie d’opera, dove certe parole si baciano, il percorso A rima baciata avrà come protagoniste anche le coppie “Terra Guerra”, “Sasso Passo”, “Onda Sponda”. Intanto, nella puntata di domenica, protagonista assoluta sarà la rima Cuore- Amore, alla quale è naturale accostare parole come fiore, dardo e sguardo. Una rima presente in letture di Umberto Saba, Jacopo da Lentini, Dante Alighieri, Edmond Rostand, Giuseppe Giusti: versi alternati in perfetto accordo a parole e musica di celebri canzoni di Mina, Giorgio Gaber, nonché prelevate dall’ascolto della librettistica classica per l’occasione firmata da Jacopo Ferretti per la Cenerentola di Rossini.