Decollano le Zone economiche speciali nate in Sicilia tre anni fa su disposizioni del governo nazionale? E che impatto hanno e avranno sul tessuto sociale e dell’economia? In altre parole, i 118 milioni da spendere grazie al Pnrr nel comprensorio delle due Zes, sul fronte est e su quello ovest dell’Isola, cosa genereranno in termini di sviluppo e creazione di lavoro? Sono alcune delle domande al centro del meeting organizzato dalla Cisl regionale (‘Le Zes in Sicilia: opportunità, strategie, sviluppo’), che si terrà domani, a partire dalle 9.30, all’NH Hotel di Palermo. Il sindacato si confronterà con il governo regionale e i vertici delle due Zes, del mondo delle imprese e delle istituzioni di governance delle tre aree portuali dell’Isola.
In dettaglio, introdurrà i lavori Paolo Sanzaro della segreteria regionale Cisl. Interverranno: Carlo Amenta, commissario straordinario della Zes Sicilia Occidentale; Alessandro Di Graziano, commissario straordinario della Zes Sicilia Orientale; Edy Tamajo, assessore regionale delle Attività produttive; Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Sicilia. Prevista ancora la presenza di Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale; Francesco Di Sarcina, presidente dell’autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia Orientale, e Mario Mega, presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto. A concludere i lavori sarà Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl Sicilia.