Oltre duecento gli ospiti di fama mondiale, tra scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti. Si è inaugurato ieri Taobuk, il Festival internazionale della letteratura che fino a lunedì trasformerà Taormina in un palcoscenico internazionale. Tutti insieme per indagare il concetto di identità, tema portante di questa edizione, inteso nella sua accezione plurale e inclusiva. Ricco il programma di oggi. Alle 16, Giampiero Massolo, diplomatico, rifletterà sullo scacchiere politico mondiale a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano. Lo farà partendo dal suo saggio Realpolitik. Lo scenario internazionale e le minacce per l’Italia (Solferino), scritto insieme a Francesco Bechis, giornalista del Messaggero. Interviene Andrea Montanari, Direttore di Rai Radio 3, modera Viviana Mazza, Corriere della Sera. Alla stessa ora, è atteso a Casa Cuseni Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura. Con il suo Mondo nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia (Rizzoli) ci condurrà per mano nel Meridione antico, alla scoperta di 13 parchi archeologici, tra le massime espressioni del patrimonio italiano di identità plurali. In dialogo con Roberta Scorranese, Corriere della Sera.
Alle 17, Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, Università Cattolica di Milano, ripercorrerà da Palazzo Duchi di Santo Stefano gli otto mesi trascorsi da senatore. Il suo ultimo libro, Dentro il palazzo (Mondadori), è insieme un viaggio nel mondo delle istituzioni del nostro Paese e una riflessione sull’allontanamento dei cittadini dalla vita politica. In dialogo con Federico Freni, Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze. Modera Antonio Saitta, Università di Messina. In serata sale l’adrenalina: attesi in piazza IX Aprile la regina della performing art Marina Abramović (alle 20) e il premio Nobel per la Letteratura 2023, Jon Fosse (alle 21).
A incontrare il pubblico per prima sarà quindi l’artista serba, che, nel corso della sua lunga e straordinaria carriera, ha sfidato i propri limiti, sperimentando il dolore, confrontandosi con l’imprevisto, infrangendo tabù e rivoluzionando modi di pensare e di agire. In dialogo con la giornalista del Corriere della Sera Roberta Scorranese e con Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze. Si chiude in bellezza con lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse, autore di capolavori intramontabili come Melancholia e L’altro nome. Settologia (La Nave di Teseo). Penna che travalica lo spazio e il tempo per dar voce all’indicibile, Fosse, il cantore dei destini universali, ci accompagnerà nel suo mondo narrativo, teso alla ricerca del significato supremo dell’esistenza. Un appuntamento unico, destinato a rimanere impresso nella storia. In dialogo con Sabina Minardi, Capo cultura L’Espresso. Introduce Caterina Andò, Membro del Comitato scientifico Taobuk
(Terranova/Adnkronos)