Gli amanti del jazz non possono mancare domenica 18 agosto, alle 21.15, alla corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura di Catania per il concerto “Time and life, the music of Tony Williams”, omaggio del batterista romano Roberto Gatto al grande batterista americano scomparso nel 1997. Gatto suonerà in quintetto affiancato da Marcello Alulli al sax, Alfonso Santimone al piano e tastiere, Umberto Fiorentino alla chitarra, e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico.
L’evento è il terzo della seconda rassegna “Nuovi confini” – organizzata dall’associazione Algos di Catania in partnership con Produzioni Raffaello, e con la direzione artistica di Nello Toscano per la parte musicale e di Giovanni Anfuso per la parte teatrale, all’interno del Catania Summer Fest, il cartellone culturale estivo promosso dal Comune di Catania.
Il progetto “Time and Life” di Roberto Gatto è stato pubblicato all’inizio di quest’anno come album dall’etichetta Parco della Musica Records, della Fondazione Musica per Roma. Tony Williams non è stato solo uno dei più originali e influenti batteristi della storia del jazz, ma un raffinato compositore ed un leader visionario. È a questa figura multiforme che Gatto ha pensato di dedicare il suo progetto, commissionato dalla Fondazione Musica per Roma. Roberto Gatto: «Un’altra sfida appassionante. Williams è stato uno dei miei punti di riferimento, un innovatore, ma soprattutto un grande band leader e compositore. Tony Williams rappresenta quanto di più completo ci possa essere stato nella scena del jazz a partire dagli anni Sessanta. Onorato di poterlo omaggiare insieme ad un gruppo di straordinari musicisti ed amici: Alfonso Santimone, Umberto Fiorentino, Marcello Allulli e Pierpaolo Ranieri».
Roberto Gatto mette in rilievo la proteiforme musicalità del batterista di Chicago, scomparso a soli 52 anni nel 1997, la sua capacità di percorrere territori inesplorati e di concepire la musica in modo totalmente aperto. Dopo l’esordio nel 1963, appena diciassettenne nel leggendario quintetto di Miles Davis, Williams passò a una carriera precoce da leader, iniziata ad appena vent’anni con album innovativi quanto iconici su etichetta Blue Note (“Life Time” del 1965, che poi diventerà la sigla di molti suoi gruppi, e “Spring” del 1966). A fine anni Sessanta, Lifetime è la formazione con la quale l’ancora giovane Williams anticipa le sorti del jazz elettrico, assieme a John McLaughlin e Larry Young. Nei decenni seguenti confermerà tutto il suo gusto per la sperimentazione.
Gatto mette in rilievo tutto questo con la capacità e la sensibilità di batterista, compositore e leader che gli sono proprie. In mezzo secolo di musica, l’oggi 65enne Roberto Gatto si è imposto come l’esempio più rappresentativo della batteria jazz italiana sin dal suo debutto professionale nel 1975 a soli 17 anni con il Trio di Roma insieme col pianista Danilo Rea e il contrabbassista Enzo Pietropaoli. Da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti di fama internazionale. Le sue indiscutibili doti tecniche lo hanno reso uno dei batteristi più ricercati sia dai leader italiani (Enrico Rava, Franco D’Andrea, Enrico Pieranunzi) che dai più importanti artisti stranieri (Johnny Griffin, George Coleman, Curtis Fuller, Chet Baker, Joe Zawinul, Pat Metheny).
La rassegna “Nuovi confini” si chiuderà il 3 settembre con il concerto del Dino Rubino Quartet con Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria, special guest il sassofonista argentino Javier Girotto.
Biglietto per il Roberto Gatto 5et: € 10, prevendita on line su https://www.ciaotickets.com/biglietti/catania-summer-fest-roberto-gatto Info e prenotazioni alla mail prenotazioni@monkjazzclub.it, telefono 340.1223606. Sul web www.monkjazzclub.it.
Palazzo della cultura: Via Vittorio Emanuele II 121, Catania.