“La situazione in cui versa il Consorzio per le autostrade siciliane è critica. Servono nuove assunzioni di personale Ate e tecnico amministrativo e l’aumento dell’orario di lavoro per gli attuali dipendenti Ate part-time, che lavorano solo 6 mesi all’anno. Si tratta di lavoro precario e povero ma stabile per cui non usufruiscono della naspi. Sino ad oggi, nonostante diverse interlocuzioni, l’azienda non ha attuato lo scorrimento della graduatoria per il personale Ate part-time, né ha indicato i tempi entro i quali provvederà alla risoluzione della problematica del personale d’esazione. Nessuna soluzione è stata adottata per provare a risolvere questa emergenza”. Lo dicono i segretari della Filt Cgil Sicilia, Fit Cisl Sicilia e UilTrasporti Sicilia, Alessandro Grasso e Carmelo Garufi, Dionisio Giordano e Letterio D’Amico e Katia Di Cristina e Nino Di Mento.
“Abbiamo anche proposto – aggiungono – un aumento dell’orario dei lavoratori part-time, ancora bloccato, attingendo comunque immediatamente allo scorrimento della graduatoria”. Le organizzazioni sindacali auspicano così che “i contratti dei lavoratori siano regolarizzati come da contratto che prevede una percentuale minima di orario del part-time del 50 per cento”. Sino ad oggi, però, non ci sono state risposte e sono tanti i punti ancora da definire come la pianta organica, la riqualificazione dell’attuale personale e il completamento delle contrattazioni aziendali di secondo livello. “Per questi motivi – concludono i sindacati – abbiamo chiesto con urgenza un incontro all’assessore al ramo Aricò per affrontare la crisi economica, i problemi sulla sicurezza, la gestione non a regime dei servizi, le difficoltà legate alla carenza di personale tecnico e amministrativo, oramai ridotto al lumicino, nonché le difficoltà di coprire i turni per la cronica mancanza di personale Ate con contestuali disservizi all’utenza del Cas”.