Aggressione poliziotti, appello del Siulp Catania alle forze politiche, sindacali e sociali

CATANIA – Una nota ma più un appello del Siulp -Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia- che fa avvertire un’urgenza rispetto ad un fenomeno di violenza diffusa in forte crescita nella nostra città. “Dopo l’aggressione di pochi giorni addietro ai danni di personale in servizio di Volante, intervenute per attività connesse al controllo del territorio nel Quartiere San Cristoforo, siamo costretti a registrare l’ennesima aggressione ai danni di poliziotti da parte di cittadini pregiudicati, violenti e forti di una ormai consolidata pretesa di impunità.
Anche questa volta ad immolarsi sull’altare delle violenza sono stati colleghi di una volante della Questura di Catania, intervenuta nel quartier di Librino per fermare una moto priva di targa, riuscita comunque a sfuggire al controllo grazie all’immediato soccorso di un elevato numero di persone intervenute a sostegno del guidatore.
L’ennesimo episodio di violenza ai danni dei tutori dell’ordine, che sappiamo già non sarà l’ultimo, rende vani anche gli effetti della magistrale operazione predisposta dal Questore di Catania Mario DELLA CIOPPA che, a seguito dei fatti di San Cristoforo, aveva immediatamente reagito, identificato gli autori e assicurati alla Giustizia.
La Segreteria Provinciale SIULP di Catania, esprimendo ancora vicinanza e solidarietà al personale delle Volanti dell’U.P.G.S.P., manifesta piena condivisione della ferrea volontà manifestata dal signor Questore di mettere in campo tutte le risorse necessarie per debellare questo fenomeno.
Il SIULP rivolge, inoltre, un accorato appello alle forze politiche della citta e ai Sindacati Confederali CISL, CGIL e UIL perché si possa giungere ad un tavolo tecnico per concertare insieme soluzioni di contrasto a questo flagello sempre più diffuso, perché ognuno dalla propria posizione di osservazione possa condividere proposte fondate sull’esperienza e non su presupposti teorici”.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIULP CATANIA