“Il Coraggio delle pari opportunità per la partecipazione di tutti e di ciascuno nel lavoro e nella società” è il titolo dell’iniziativa organizzata dalla Cisl di Catania, con il suo Coordinamento Politiche di Genere e Pari opportunità, che si terrà giovedì 14 dicembre 2023, alle ore 17.30, presso il Teatro del Polo Culturale del Comune di Sant’Agata Li Battiati, con il gratuito patrocinio comunale, alla presenza di istituzioni locali, del mondo del lavoro, socio-sanitarie e sociali.
L’evento costituisce l’occasione, inoltre, per presentare il “Calendario 2024 per le pari opportunità”, predisposto interamente dalla Cisl di Catania, dedicato ai diritti nel lavoro delle donne e delle persone più vulnerabili, come le persone con disabilità, ai temi riguardanti la conciliazione vita-lavoro, all’autodeterminazione economica e sociale, all’inclusione lavorativa di tutti e di ciascuno e al contrasto a qualunque forma di violenza sulle donne.
Nell’ambito della manifestazione, sono anche previste performance teatrali, a cura della compagnia “Il Belvedere”, con l’attiva collaborazione delle donne del lavoro della Cisl, e un “Flash Mob per il Lavoro e l’Inclusione” realizzato da giovani con disabilità dell’associazione Futuro21 con il Rowing Catania.
Il programma prevede, dopo i saluti di Marco Rubino, sindaco di S.Agata Li Battiati, e delle autorità e istituzioni presenti, gli interventi di Maurizio Attanasio, segretario generale Cisl Catania; Francesco Corsaro, dirigente generale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro; Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione ASP Catania; Ettore Foti, dirigente generale del Dipartimento Regionale Lavoro; Graziana Zuccaro, responsabile Coordinamento Donne Cisl Catania; Rosanna Laplaca, segretaria regionale Cisl Sicilia.
A coordinare i lavori è Lucrezia Quadronchi, segretaria territoriale Cisl Catania.
«Come organizzazione sindacale – afferma Attanasio – crediamo fermamente che il binomio lavoro e cultura costituisca quello strumento imprescindibile di emancipazione delle donne, di riscatto sociale e di vera inclusione».
«Presentiamo questa iniziativa – afferma Quadronchi – in un clima ancora di profonda indignazione e rabbia per l’ennesimo tremendo femminicidio dei giorni scorsi della giovane Giulia, e di tutte le oltre cento donne uccise quest’anno, proprio in concomitanza dell’approvazione definitiva del ddl contro la violenza sulle donne. Le norme repressive non bastano però, servono interventi a tutto tondo, dalla sfera dell’educazione e della formazione, al lavoro, alla sensibilizzazione e agli interventi sociali. Occorre una vera alleanza sociale e culturale che punti a migliorare la condizione delle donne dentro e fuori dal mercato del lavoro con politiche di welfare efficaci che, complessivamente, valorizzino le diversità al fine di creare valore nell’ambiente lavorativo. Contrastare qualunque forma di discriminazione ed esclusione nel lavoro e nella società, come, ad esempio, le vulnerabilità che dobbiamo tutelare come le persone con disabilità, significa promuovere sviluppo, crescita e autodeterminazione di benessere sociale.