PALERMO – Si è svolta questa mattina presso il palazzo dell’Assessorato regionale della salute a Palermo la riunione tra lo staff dell’assessore Razza e i sindacati della dirigenza e del comparto avente ad oggetto gli atti aziendali delle aziende sanitarie siciliane e la stabilizzazione dei precari che hanno maturato l’anzianità al 31 dicembre 2019. Presenti per la regione il capo di gabinetto dell’Assessorato, Rino Berlinghieri, il consulente per i rapporti sindacali Giuseppe Liberti, l’avvocato Daniele Sorelli e Gaspare Noto componente della segreteria particolare di Ruggero Razza.
Per la Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Indipendenti Europei Calogero Coniglio segretario regionale. “Abbiamo presentato alla riunione un documento con le nostre richieste. Tra i temi trattati quello degli atti aziendali e della stabilizzazione dei precari – spiega Coniglio – noi della Fsi-Usae abbiamo valutato positivamente il confronto in atto con l’Assessore regionale della Salute Ruggero Razza sul delicato tema della stabilizzazione del personale precario, e abbiamo chiesto l’apertura di un confronto con i direttori generali delle aziende sanitarie, ospedaliere, universitarie. Solo in questo modo si potrà garantire l’accelerazione dei processi assunzionali in generale e di stabilizzazione degli operatori sanitari della dirigenza e del comparto. Nella riunione c’è stato comunicato che oggi pomeriggio stesso l’assessorato emanerà la circolare con le indicazioni da seguire sulla stabilizzazione alle 17 aziende sanitarie. Dopo l’ approvazione degli atti aziendali e così come stabilito con il piano di riordino abbiamo chiesto che per l’ apertura dei nuovi reparti così come da previsione vengano dettati dall’ assessorato degli step con verifica semestrale”.
“Invece nel merito degli atti aziendali ci siamo riservati – precisa Coniglio – di intervenire con maggiore precisione dopo aver esaminato tutti i 17 testi, dalla riunione è emerso che 6 su 17 sono già pronti. Successivamente all’approvazione degli atti aziendali nelle aziende si passerà alla rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende della Regione su questa abbiamo chiesto sin da subito che i coefficienti di attribuzione del personale infermieristico, tecnico, sanitario, ostetrico, della riabilitazione e degli Oss per posto letto siano il valore massimo del parametro proposto. Abbiamo sollecitato l’assessorato affinché siano stilate al più presto le graduatorie di concorso e mobilità di bacino regionale per Infermieri e Oss, in tal senso abbiamo avuto come risposta rassicurazioni che già da maggio saranno pubblicate le mobilità degli Infermieri e degli Oss. Durante la riunione lo staff ci ha illustrato il report delle assunzioni, dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019, in due anni sono stati assunti 6.052 operatori sanitari tra medici, infermieri, tecnici, ostetriche e professioni sanitarie, di questi il 50 % tramite stabilizzazione. Infine, siamo tornati sull’argomento internalizzazione dei servizi di pulizia e ausiliariato perché la norma non dà garanzie a tutta la platea delle lavoratrici e dei lavoratori che da anni sono occupati negli appalti. Vorremmo dare una risposta certa e risolutoria fino in fondo e lo staff dell’assessorato si è mostrato disponibile ad individuarne le possibili soluzioni convocando riunioni specifiche”.