PALERMO (Adnkronos) – “La sanità pubblica rischia il collasso”. E’ l’allarme lanciato dalla Fials-Confsal che stamani sarà in piazza a Palermo, insieme a medici, infermieri, tecnici e Oss nell’ambito di una serie di iniziative che si svolgeranno in contemporanea in tutta Italia. Delegazioni provenienti da tutte le province della Sicilia si ritroveranno a partire dalle 9.30 in piazza Ottavio Ziino, davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Salute. Tra le richieste della Fials-Confsal “l’immediato utilizzo
delle risorse statali per incrementare gli organici e valorizzare il lavoro degli operatori”, oltre a un piano per garantire “assistenza sul territorio facendo funzionare i Pta (presidi territoriali di assistenza)”.
Bisogna riconoscere e premiare, almeno in parte, l’enorme sforzo fatto da tutti i professionisti sanitari durante questa emergenza – dice il sindacato -. Non siamo disposti ad accettare mance.
Pretenderemo a gran voce l’assunzione di medici, infermieri e professionisti sanitari. Le risorse ci sono e le vogliamo utilizzare.
Basta con il precariato e con le partite Iva a cominciare dalle carceri”. “Vogliamo un tavolo di confronto che privilegi i contenuti – dice Sandro Idonea, segretario generale della Fials-Confsal Sicilia – e non tenda, invece, a dare vantaggi a chi ha fallito negli anni, senza saper rappresentare i veri interessi di professionisti che hanno dimostrato sul campo la loro capacità”.
(Loc/Adnkronos)