CATANIA – Progetti del PNRR, viabilità, legalità, decoro, infrastrutture, zona industriale: è stato un confronto a tutto campo quello che le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, uil e Ugl hanno avuto ieri con il sindaco Enrico Trantino, sul percorso di progettualità partecipata, di sviluppo e di crescita che sta affrontando la città di Catania.
«Al sindaco Trantino abbiamo chiesto aggiornamenti e un incontro mirato di confronto – affermano i segretari generali provinciali Carmelo De Caudo (Cgil), Maurizio Attanasio (Cisl), Enza Meli (Uil) e Giovanni Musumeci (Ugl) – sul destino dei progetti, una volta inseriti nel PNRR e che l’amministrazione intenderebbe invece trasferire ai Piani Urbani Integrati (PUI) per non perdere comunque i finanziamenti».
«Accanto a tale questione – aggiungono – rileviamo che per i tanti lavori pubblici in programmazione, per i quali sono previste risorse per quasi 2 miliardi di euro, si rende opportuno redigere un apposito protocollo di legalità che vada oltre quello contemplato dalle regole sugli appalti. Un protocollo, cioè, in cui si prescriva di mantenere e applicare i corrispondenti contratti collettivi nazionali di riferimento per tutti i settori lavorativi coinvolti nei progetti e non solo riferiti a quello dell’edilizia».
«Sulla questione della mobilità sostenibile e per trovare delle soluzioni che possano aiutare a far defluire meglio il traffico veicolare che assedia la città quotidianamente – continuano i quattro segretari generali – abbiamo chiesto al sindaco un piano viario integrato a un piano parcheggi e ad un nuovo piano delle strisce blu, ma anche a un più attento sistema di concessione dei “dehors” che, oggi. occupano diversi spazi pubblici e che, in alcune zone, rischiano di incidere negativamente anche sul transito di eventuali mezzi di soccorso».
«In tal senso – proseguono – accogliamo favorevolmente la notizia che ci ha dato il sindaco sull’apertura, a giorni, di via Barraco e che è in fase di completamento via del Rotolo. Mentre è confermato il finanziamento di 15 milioni di euro per il complessivo recupero, con valorizzazione e restituzione del borgo di Ognina, attraverso l’abbattimento del ponte. Anche l’area limitrofa al faro Biscari vedrà importanti lavori di restauro. Buone notizie anche sulla Zona Industriale, per noi importante e strategica per lo sviluppo socio-economico, un ulteriore finanziamento di circa 10 milioni di euro sulla zona industriale dove sono stati previsti, oltre ai lavori di scerbatura anche la pulitura dei canali e la bitumazione di importanti arterie interne. Su quest’ultima riteniamo che le parole debbano essere sostituite dai fatti e che non si possa più perdere tempo».
Ancora sulla mobilità, le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come si renda necessario un confronto con l’Anas sul progetto di ampliamento della viabilità in tangenziale. «Piuttosto che ampliare la tangenziale ovest con una terza corsia – hanno sottolineato De Caudo, Attanasio, Meli e Musumeci – riteniamo preferibile individuare una nuova tangenziale, perché la realizzazione di una terza corsia non risolverebbe la congestione veicolare dell’arteria stradale, mentre la sua costruzione paralizzerebbe la città per diversi anni».