“Sono trascorsi due anni dalla manifestazione di protesta contro l’assenza di un adeguato impianto di climatizzazione negli uffici della sezione staccata del Tribunale, eppure il problema si ripropone: davvero assurdo, se si tiene conto dei recenti e ingenti investimenti economici compiuti dall’amministrazione”: ad affermarlo, è il segretario generale della UILPA di Catania Armando Algozzino, che interviene a tutela dei lavoratori che prestano servizio negli uffici di via Francesco Crispi.
L’esponente sindacale ha inviato una nota al presidente del Tribunale di Catania Francesco Saverio Maria Mannino.
“L’impianto non funziona – spiega il segretario generale – ed è davvero anomalo che dopo due anni si ripresentino dei guasti”.
“La Uil Pubblica Amministrazione – aggiunge – ritiene scandaloso che, malgrado la torrida calura estiva, il personale sia costretto a lavorare in condizioni estreme, con temperature che spesso superano i quaranta gradi”.
“Lo stesso personale – precisa Armando Algozzino – che ha subito, negli anni, l’invasione dei topi negli uffici e l’allagamento delle aule”.
“Impossibile lavorare in una simile situazione di disagio – prosegue – ed è davvero paradossale che, proprio in un luogo deputato all’osservazione rigorosa delle regole, i diritti elementari dei dipendenti siano ignorati, e con essi la legge 81 del 2008”.
Nella stessa nota, la UILPA di Catania chiede che, in attesa della risoluzione tecnica, l’amministrazione del Tribunale stabilisca la presenza nei luoghi di lavoro di un contingente minimo di personale a rotazione, consentendo così lo smart working ai restanti lavoratori.