Siulp: basta aggressioni a Operatori Polizia di Stato, serve una legge

Dopo i fatti occorsi lo scorso 01 novembre, che hanno visto l’aggressione nei confronti di una donna della Polizia di Stato da parte di un cittadino extracomunitario, solo perché non “desiderava” parlare con una donna, oggi, con risvolti decisamente più gravi, si è verificata l’ennesima aggressione ad un operatore della Polizia di Stato.
Difatti, ieri sera alle 18:00 circa, personale della volante del Commissariato di P.S. di Acireale (CT), a seguito di un controllo di persone, veniva aggredito da un cittadino extracomunitario, pluripregiudicato, di nazionalità nigeriana, il quale, brandendo un bastone, colpiva ripetutamente uno degli operatori che riportava traumi guaribili in 25 giorni.

Solo grazie all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici c.d. “Taser” il personale intervenuto ha potuto immobilizzare il malvivente evitando risvolti ancora più drammatici.

Il S.I.U.L.P., da sempre a favore dell’utilizzo del dispositivo ad impulsi elettrici, oramai ufficialmente in dotazione alla Polizia di Stato, chiede a gran voce che ogni equipaggio di controllo del territorio sia formato e dotato per l’utilizzo di tale dispositivo che consente, oltre all’efficacia, la salvaguardia del personale operante, sempre più vittima di aggressioni.

A fronte di ciò, dicendo basta alle aggressioni ai lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, della scuola, della sanità e dei lavoratori incaricati dei servizi pubblici essenziali e di pubblica utilità, il S.I.U.L.P. si ripropone per un progetto di legge di iniziativa popolare per chiedere l’istituzione di un “reato penale specifico per coloro che aggrediscono i lavoratori in divisa del comparto sicurezza difesa e soccorso pubblico, con pena certa e immediata”.

In Italia ogni 3 ore un operatore che rappresenta lo Stato sul territorio e nelle strutture di pubblica utilità, subisce un’aggressione. Difendiamo la sicurezza del cittadino difendendo e tutelando la sicurezza degli operatori delle Forze dell’Ordine, degli insegnanti, dei medici, degli incaricati di pubblico servizio e di pubblica utilità!

Il SIULP esprime profonda solidarietà all’operatore di Polizia rimasto vittima dell’aggressione augurandogli, nel contempo, una pronta guarigione.