Una mostra per Sebastiano Tusa. Catania ricorda con “Libertinia” l’assessore regionale studioso dell’antichità, scomparso in un incidente aereo in Etiopia il 10 marzo del 2019. A distanza di 4 anni, e all’indomani della “Giornata dei beni culturali siciliani” dedicata alla sua memoria, sabato prossimo alle 18 verrà inaugurata l’esposizione di fotografie scattate da Eletta Massimino e accompagnate dalle poesie di Stefania Licciardello.
La mostra, organizzata dalle associazioni Nèon e Mare e dal gruppo fotografico Le Gru, si terrà nella galleria KōArt di via San Michele fino al 25 marzo. All’inaugurazione interverranno anche il poeta Piero Ristagno e l’archeologa Serena Raffiotta.
Il nome Libertinia fa riferimento al piccolo borgo rurale di Ramacca molto caro a Tusa, che lì aveva vissuto da bambino e possedeva una masseria. Proprio lui nel 2019 aveva presentato l’omonimo libro “Libertinia” (edito da Nèon) delle stesse Massimino e Licciardello sulla storia di questa frazione “dimenticata”.