Palme svettanti. Metafora di bellezza, eleganza, grazia, stabilità. L’esposizione, a cura di Maria Chiara Di Trapani presenta due sguardi femminili per raccontare con medium artistici differenti l’albero della vita. Emilia Faro e Michela Palermo sono due artiste unite nella creazione di un racconto visivo carico di suggestioni
oniriche.
Oltre 40 le opere in mostra tra acquerelli, fotografie, video e sculture.
Il pubblico avrà la sensazione di alzare lo sguardo per seguire le linee di un esile tronco di palma e sentirsi tutt’uno nel movimento ondeggiante delle foglie mosse dal vento.
La palma si distingue per altezza e flessibilità, e rappresenta un collegamento tra il terreno e il divino, per la sua capacità di slanciarsi verso il cielo. Simbolo dell’unione di maschile e femminile.
La palma si distingue per altezza e flessibilità, e rappresenta un collegamento tra il terreno e il divino, per la sua capacità di slanciarsi verso il cielo. Simbolo dell’unione di maschile e femminile.
Emilia Faro, da lungo tempo interpreta i dettagli di questo albero dando vita ad un
palmeto di diverse formati misure e cromie nei toni del blu e del rosa intenso. Durante la recente moria causata dal punteruolo rosso realizza il video A Palm of Victory I shall wear (2013)- omaggio al titolo di un Gospel americano dei primi del Novecento.
Completa il ciclo di opere la serie Volcanic plants: un giardino di piante succulente realizzate con la sabbia vulcanica, con le tonalità e sfumature d’indaco, nero e rosa, colori simbolo di “forza creativa, fertilità e rinascita”.
Si alternano e dialogano insieme le stampe e le polaroid in bianco e nero di Michela Palermo.
Le sue immagini sono il risultato di una ricerca visiva in cui matericità della fotografia
analogica è strumento narrativo di paesaggi interiori e visioni senza tempo.
Il racconto declina geografie ricche di contrasti nella luce, in cui il paesaggio umano e naturale si fondono l’uno nell’ altro. La pellicola sembra fissare un sentimento di saudade in fotografie che appaiono come pagine di un diario personale. Non solo bianco e nero, sfumature di grigio, aiutano a rendere meno definiti i lineamenti, a sgranare e lasciare lo spazio per dubbi, sogni e
domande.
Palms Spring si presenta come sintesi di due artiste capaci di cristallizzare con stile personale, la poesia e bellezza del quotidiano. Entrambe interpreti di un
atto creativo capace di farci sognare a alzare lo sguardo al cielo.
Emilia Faro (1976) vive e lavora a Torino. Dopo la laurea in Farmacia, ha studiato Storia dell’Arte al Museo del Louvre di Parigi. Ha frequentato scuole e laboratori d’arte in tutto il mondo. Un percorso professionale che ha plasmato e liberato la sua espressione, in continua evoluzione, prima nell’acquerello e poi nell’arte installativa, nella scultura e nella videoarte. La sua ricerca indaga le reazioni generali sulla condizione dell’uomo moderno e sul suo rapporto con l’ambiente e la natura.
Michela Palermo (1980) lavora da più di 10 anni nel campo design editoriale. Si è laureata in scienze politiche nel 2006 presso l’Università di Bologna in studi di genere. Ha studiato all’International Center of Photography di New York, seguendo il Creative Practices Program nel 2008. Ha presentato il suo lavoro personale in numerosi eventi dedicati all’editoria indipendente e collaborato con diversi artisti nella progettazione di pubblicazioni. Continua a fotografare per i suoi progetti personali.
Maria Chiara Di Trapani è curatrice indipendente, dopo gli studi in Scienze Politiche, si specializza in Photo Editing (2001), e successivamente in Catalogazione e Archiviazione Museale per la Fotografia presso l’Istituto CFP Bauer di Milano (2012). Collabora con istituzioni museali pubbliche e private in Italia e all’estero. Vive tra Noto e Milano.
Informazioni
Bassi Palazzo Nicolaci
via Corrado Nicolaci, 20
Noto
Orario apertura:
Lun-Dom 11.00-18.00
ingresso libero – free entrance
Nell’ambito della Rassegna “Percorsi di NOTOrietà 2023”curata da Studio Barnum contemporary,
con il patrocinio Assessorato alla Cultura del Comune di Noto