ACICASTELLO (CT) – Il clima mite di queste settimane, soprattutto nelle giornate di domenica, ha già fatto scattare l’allarme viabilità. In più di un’occasione, infatti, soprattutto nella frazione di Aci Trezza nella tarda mattinata e nel tardo pomeriggio delle ultime tre domeniche si sono verificati ingorghi e rallentamenti all’interno del circuito stradale cittadino, causati dall’eccessivo riversamento di mezzi condotti da visitatori ed avventori. Una situazione che ha destato preoccupazione tra alcuni giovani sostenitori dell’attuale compagine amministrativa e tra i consiglieri comunali di minoranza che, invece, hanno inviato questa mattina un’interrogazione al sindaco per chiedere quali sono le intenzioni dell’amministrazione in relazione all’istituzione di zone a traffico limitato nelle frazioni di Aci Castello ed Aci Trezza controllate in remoto mediante videosorveglianza e la mappatura in tempo reale di tutti gli stalli destinati alla sosta con un sistema intelligente di gestione dei parcheggi. “E’ trascorso quasi un anno dall’insediamento della nuova guida comunale, ma su quest’argomento continua ad imperare un silenzio tombale – tuonano Ezia Carbone, Giorgio Sabella, Salvo Tosto e Massimo Papalia. Eppure in campagna elettorale lo stesso candidato sindaco Carmelo Scandurra ed i componenti della sua coalizione, oggi tutti al governo municipale, avevano sbandierato in più di un’occasione la volontà di affrontare la questione, peraltro inserita nel programma elettorale e poi nelle linee di mandato. Per questo, come opposizione, vogliamo sapere quali sono le intenzioni concrete del sindaco per iniziare quantomeno a dare un senso a questa consiliatura ed al suo programma di governo, ancora vuoti di contenuti, assicurando sicurezza e maggiore tranquillità ai nostri concittadini castellesi e trezzoti. Non è possibile continuare a procrastinare la ricerca di soluzioni alla problematica, mentre ogni domenica nelle frazioni marinare si continua a rischiare la pubblica incolumità e si danneggia l’ambiente. Da parte nostra – concludono Carbone, Sabella, Tosto e Papalia – continueremo a rimanere vigili chiedendo che l’amministrazione faccia finalmente la sua parte non facendo mancare, qualora richiesto, il nostro contributo di suggerimenti e proposte.”
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