Palermo, 25 gen. (Adnkronos) – “A nostro giudizio non ci sono le condizioni che consentano a Salvo Pogliese di presiedere la conferenza della città metropolitana di Catania prevista per venerdì 28 gennaio attraverso un suo delegato. Con la sospensione infatti, viene meno ogni tipo di potere di delega. Il governo regionale nomini immediatamente un commissario con le funzioni di sindaco metropolitano”.
Lo dice il deputato e segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, che ha presentato in tal senso un atto ispettivo urgente all’assessorato regionale Enti Locali, dopo che ieri la Prefettura etnea ha notificato al primo cittadino il “ritorno in vita” della sospensione dalla carica di sindaco in applicazione della legge Severino.
“Catania non può restare ostaggio di Pogliese e dei bizantinismi della legge Severino. Il sindaco anteponga il bene della città ad ogni altra considerazione e si dimetta evitandodi scaricare sulla città i suoi problemi con la giustizia”. Così il deputato regionale e presidente della Commissione antimafia dell’Ars Claudio Fava. “La città sta vivendo in uno stato di prolungato e doloroso abbandono: preda dell’emergenza rifiuti, di un disagio diffuso nelle sue periferie, senza una regia per l’utilizzo dei fondi del Pnrr – aggiunge – Pensare di poter lasciare la città ancora a lungo senza governo è un atto di irresponsabile presunzione. E’ legittimo che Pogliese si difenda nelle opportune sedi giudiziarie, ma lo faccia da privato cittadino e restituisca ai catanesi il diritto di scegliere con il voto un nuovo sindaco”.