“Questi dati degli exit poll sono riferiti, secondo me, ai dati di lista, non ai candidati. Può essere che ho preso una cantonata, tanto tra poco saranno aperte le urne. Vi dico le mie previsioni: L’unico candidato alla Presidenza che è all’altezza di prendere più voti della propria lista sono io. Tutti gli altri prenderanno meno voti dei partiti che lo sostengono”. Lo ha detto Cateno De Luca, parlando in diretta social. Secondo gli exit poll l’ex sindaco di Messina “Abbiamo incontrato un voto incrociato incredibile – dice – Io sono l’unico nelle condizioni di prendere voti in più rispetto alle coalizioni. Secondo me il centrodestra in Sicilia, come raggruppamento di liste, non supererà l 35 per cento. Secondo me Schifani è in una forchetta che va dal 30 al 32 per cento, non di più. Mentre Caterina Chinnici non è oltre il 17 per cento. Penso dal 15 al 16. Nel Pd non è stata accettata. Mi hanno detto tanti elettori Pd che mi hanno votato”.
“Mentre Di Paola sarà intorno al 15-16 cento – dice – ma all’interno dei Cinque Stelle DI Paola viene visto come la brutta copia di Cancelleri. E Armai se prenderà il 3 per cento è un miracolo”. “Per farla breve, vi dico che in questo momento ci sono dai 12 ai 15 punti di voto disgiunto – dice – La mia coalizione è in una forchetta dal 22 al 25 per cento. Quel 25 per cento si sommerà secondo me al voto disgiunto che c’è. Io prevedo che ci sia dal 10 al 15 per cento di voto disgiunto. Se finirà a me rischio di essere eletto in una forchetta dal 35 al 40 e Schifani fermo al 30”.