Palermo, 3 nov. – Approvare entro l’anno la legge che istituisce le zone franche montane in Sicilia. E’ la richiesta avanzata da 132 sindaci delle terre alte di Sicilia in una lettera indirizzata al presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e a tutti i deputati nazionali di Camera e Senato.
“Le terre alte della Sicilia, che rappresentiamo, attendono questa misura di politica economica, finalizzata alla fiscalità di sviluppo, da oltre duemila giorni – si legge nella lettera – Riteniamo ingiustificato e dannoso per la nostra economia il rallentamento della procedura in itinere poiché l’assunzione delle suddette determinazioni permetterebbero ai nostri operatori economici di guardare al futuro con fiducia. Chiediamo con decisione che il percorso venga definito entro la fine dell’anno corrente”. I sindaci chiedono che la legge, al momento al vaglio del Senato, venga approvata al più presto dai due rami del parlamento e invocano “un intervento deciso delle cariche politiche più importanti della politica siciliana per accelerare il processo”.
“La celerità della definizione dell’iter parlamentare – sottolineano -renderebbe disponibili, fin dal 1° gennaio 2021, le somme destinate dal parlamento siciliano (300 milioni di euro l’anno) in attesa che vengano individuate altre risorse per la messa a pieno regime della misura a cui sono interessati oltre 25 mila operatori economici e di conseguenza tutti i resilienti delle terre alte di Sicilia”.
(Adnkronos)