Roma, 8 gen. – “Per le scuole superiori la didattica a distanza continuerà come previsto fino al 10 gennaio, per gli altri ordini e gradi rimane vigente il provvedimento nazionale. Ma anche sul fronte della scuola decideremo quale sarà la misura più giusta e ragionevole”. Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci annunciando una decisione per oggi dopo che ieri la giunta ha analizzato la relazione del Cts, e i relativi provvedimenti da adottare, in relazione all’aumento dei contagi nell’isola.
“La relazione del Comitato tecnico scientifico fotografa una realtà preoccupante perché negli ultimi giorni è aumentato il numero di contagi. Il periodo delle festività ha registrato un calo di attenzione e le conseguenze si pagano adesso. Dovremo adottare delle misure restrittive e lo faremo, dopo una riflessione assai approfondita, nella giornata di domani. Nel frattempo arriveranno le determinazioni del governo nazionale e ci confronteremo con Roma”, ha detto.
“Dobbiamo necessariamente correre ai ripari. E’ un peccato che di fronte alla campagna di vaccini che ci vede fra le prime regioni in Italia, dobbiamo registrare una impennata dei contagi che rischia di mettere tutto in discussione. Serviranno provvedimenti necessari e adottati con fermezza. Purtroppo abbiamo la necessità di farlo”, ha aggiunto.
(Labitalia)