Palermo, 9 feb. (Adnkronos) – Opposizioni all’attacco dopo l’intervento del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sulla crisi di governo richiesto dall’Ars prima dell’elezione del Capo dello Stato. Il primo a prendere la parola è il capogruppo del Misto Danilo Lo Giudice: “La verità è che lei ha fatto tutto da solo e da solo si è cacciato nel baratro. Si dimetta, e torniamo al voto”. A chiedere la fine di questo governo e il ritorno alle urne è anche il capogruppo del M5S Nuccio Di Paola, mentre il deputato del Pd e segretario regionale del partito Anthony Barbagallo ricorda al governatore di aver definito i deputati “scappati di casa, sciagurati, traditori”. “Musumeci ricorda un personaggio de I Promessi Sposi: il conte zio che per risolvere gli scandali delle città diceva di ‘troncare e sopire’ – ha detto Claudio Fava – Nonostante i tentativi del presidente, questa resta una crisi”.
“Perfino di fronte ad una mozione di censura di Forza Italia nei confronti di D’Urso, l’uomo di fiducia del presidente per la spesa Covid, Musumeci dice che la crisi ce la siamo inventata noi. Un fatto è certo: questo presidente, che si dimetta o meno poco importa, non ha più la fiducia della sua maggioranza” ha aggiunto Claudio Fava. “Lei sta piegando la Sicilia al ricatto della sua ricandidatura – ha detto il deputato del Pd Antonello Cracolici – Io credo che questa vicenda esprima una sola cosa: la sua inadeguatezza”.