Palermo, 12 gen. – “Raddoppio posti letto Covid per la degenza ordinaria e per la terapia intensiva e aumento dei fondi per la zone rosse in Sicilia”. A chiederli sono i deputati messinesi del M5S all’Assemblea regionale siciliana Valentina Zafarana e Antonio De Luca, che spiegano: “I titolari di negozi e imprese commerciali sono con l’acqua alla gola. E nostro dovere tendere loro una mano per non farli affogare. Per questo nella prossima legge finanziaria presenteremo un emendamento che aumenti i fondi per le zone rosse in Sicilia”. I due parlamentari regionali chiedono anche la rivalutazione entro una settimana dei parametri che hanno portato alla dichiarazione della zona rossa a Messina per farla revocare se questi dovessero rientrare.
“È ovvio – dicono Zafarana e De Luca – che la zona rossa a Messina è dovuta, soprattutto, al fallimento del modello sanitario predisposto dall’assessorato alla Salute, che non ha potenziato a sufficienza la rete ospedaliera Covid, come abbiamo invocato da tempo, e la medicina territoriale per consentire la cura a casa dei pazienti, evitando di ingolfare gli ospedali. Alle Usca, ai medici e pediatri di base, alle Asp, al 118 andavano implementate le risorse umane. Servivano, e servono ancora, psicologi, infermieri, assistenti sociali e personale amministrativo per gestire i malati a casa, per caricare i dati dei tamponi sul sito e per tante altre operazioni che non sono state fatte. Errori fatali – concludono i pentastellati – sono stati fatti pure nella programmazione dei posti letto, col risultato che oggi oltre il 50 per cento dei posti letto a Messina è pieno”.
(Adnkronos)