Marina di Carrara, 10 lug. – “Bisogna rivederlo questo reddito di cittadinanza, invece di creare lavoro, sta creando problemi”. Lo ha sottolineato il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo a Marina di Carrara ad un gazebo per la raccolta delle firme per i referendum sulla giustizia.
“Nel 2022, dopo l’elezione del presidente della Repubblica, partiremo con una raccolta firme un referendum abrogativo del reddito di cittadinanza. Vogliamo che siano gli italiani a dire se il Reddito di cittadinanza è diseducativo e va mantenuto o no”. Lo ha detto Matteo Renzi al convegno dei giovani di Confindustria aggiungendo: “Chi di referendum perisce, di referendum ferisce. Io non voglio che in Italia continui a esserci uno strumento con cui si educano i giovani a vivere di sussidi e non di sudore”.
“Il Reddito di cittadinanza è una misura che esiste in tutti i Paesi europei. Che Renzi lo trovi diseducativo dice molto della sua connessione col Paese reale e con le esigenze degli italiani che, di certo, dalla povertà non traggono né benefici né educazione”. Così la deputata Maria Soave Alemanno, componente del direttivo del Movimento 5 Stelle alla Camera. “Non sarà una misura perfetta -aggiunge- ma il reddito di cittadinanza ha salvato molte famiglie in quest’ultimo anno. Il cinismo di certi leader politici è irrispettoso nei confronti di quanti, giovani o meno, oggi si trovano ad aver bisogno di un sussidio per poter vivere dignitosamente”.
‘Va all’assemblea dei poteri forti e non può che compiacerli scagliandosi contro l’unica misura di equità sociale che, dopo decenni, ha dato sostegno a migliaia di persone. Matteo Renzi si conferma cinico e sfascista, capace solo di distruggere”. Lo afferma Mario Perantoni, deputato del Movimento Cinquestelle e presidente della commissione Giustizia della Camera. “Il reddito di cittadinanza -sottolinea- è una misura necessaria per garantire livelli minimi di salvaguardia sociale, adottata dalle democrazie avanzate. Renzi vuole rottamarla per fini propagandistici, nel totale disinteresse di principi minimi di equità e solidarietà sociale”.
(Adnkronos)