ACIREALE (CT) – L’amore, il desiderio, la libertà. Ma anche la tragedia dell’oppressione femminile e la violenza che storpia un rito collettivo come il calcio. Sono gli argomenti dei film che hanno vinto, complessivamente, tre premi e tre menzioni speciali a Magma – Mostra di cinema breve. Si è conclusa così, al Margherita Multisala di Acireale, l’edizione 2021 del festival di cortometraggi che da vent’anni porta cortometraggi da ogni parte del mondo nella Città dei cento campanili. Il Premio Lorenzo Vecchio, dedicato al fondatore e primo direttore artistico di Magma, è andato al film franco-marocchino “Sukar”, scritto e diretto da Ilias El Faris e ambientato nella spiaggia di Casablanca, tutta intenta a osservare due adolescenti innamorati.
La giuria, presieduta dal regista Andrea Magnani e composta dall’illustratrice Julia Gromskaya e dal regista Christopher Yates, ha assegnato al film il premio principale «per aver raccontato, in modo semplice e dal tono solo all’apparenza leggero, temi universali come l’amore, il desiderio e la libertà che mai come oggi dovrebbero andare nella stessa direzione, al contrario di alcune storture presenti nella società marocchina e non solo».
La giuria ha poi assegnato tre menzioni speciali: al turco “Cemile” di Belkıs Bayrak, film ispirato all’infanzia della regista e sceneggiatrice, «per la capacità di far scoprire allo spettatore la complessità del carattere della protagonista, mettendo in luce la forza fisica e la fragilità emotiva della ragazza»; al francese “L’effort commercial”, di Sarah Arnold, anche questo ispirato a una storia vera, «per essere riuscito a sublimare la tragedia dell’oppressione femminile grazie all’uso di una messinscena che sottolinea l’assurdità di alcuni luoghi di lavoro»; al documentario svizzero “Das Spiel”, di Roman Hodel, per avere mostrato, «portando la macchina da presa dietro le quinte, come il rito del calcio appaia trasformato in un gioco collettivo di violenza industrializzata».
Il pubblico presente alle tre serate di proiezione del concorso internazionale ha poi assegnato il suo premio: è andato a “L’effort commercial”, che così conquista un ulteriore riconoscimento oltre alla già citata menzione speciale. Ultimo premio è la novità di quest’anno, poiché è assegnato dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania: è andato allo statunitense “Skin”, di Guy Nattiv, che affronta l’argomento dell’odio razziale.
Nelle tre serate sono stati proiettati 27 cortometraggi da 19 Paesi del mondo. Si tratta di: “Los Honores”, di Sergio Barrejon; “Digestion”, di Annabelle Tamic, Sarah Erzen, Chloé Musa, Édouard Delfosse, Louis Lukasik; “I am afraid to forget your face”, di Sameh Alaa; “Cemile”, di Belkis Bayrak; “Come il bianco”, di Alessandra Celesia; “One left”, di Sebastian Doringer; “Survivers”, di Carlos Gomez-Trigo; “Zoo” di Will Niava; “The nightwalk”, di Adriano Valerio; “A la cara”, di Javier Marco; “Dolapo is fine”, di Ethosheia Hylton; “Das Spiel”, di Roman Hodel; “For sale”, di Francesco Gabriele; “Fratelli come prima”, di Vanja Victor Kabir Tognola; “Gather in the corner”, di Joanny Causse; “Guard of honour”, di Edmunds Jansons; “Hase”, di Dan Floresco & Lisa Flachmeyer; “L’effort commercial”, di Sarah Arnold; “May I have this seat?”, di Tabish Habib; “Migrants”, di Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise; “Pain”, di Anna Rose Duckworth; “Skin”, di Guy Nattiv; “Stephanie”, di Leonardo Van Dijl; “Sukar”, di Ilias El Faris; “The diver”, di Michael Leonard, Jamie Helmer; “The sugar show”, di Liana Makaryan; e “Vuela”, di Carlos Gomez-Mira Sagrado.
Magma – mostra di cinema breve è realizzato in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.