Ginevra, 1 mar. (Adnkronos) – Diplomatici e ambasciatori hanno lasciato in massa l’aula del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra quando il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha iniziato il suo intervento in collegamento video. Quella di Lavrov era ”disinformazione totale” e non meritava l’attenzione dei diplomatici, ha scritto su Twitter la ministra degli Esteri britannica Liz Truss. “La Russia è isolata e dovrebbe vergognarsi di sedere alle Nazioni Unite”, ha detto ancora Truss.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha suggerito che la Russia non dovrebbe più far parte del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani. “Si può chiedere con ragionevolezza che uno Stato membro delle Nazioni Unite non sia più autorizzato a far parte di questo Consiglio se cerca di impossessarsi di un altro Stato membro delle Nazioni Unite mentre commette orribili violazioni dei diritti umani e causa enormi sofferenze umanitarie”, ha detto Blinken intervenendo in videoconferenza alla riunione del Consiglio.
Sono 136 le vittime tra i civili – e tra loro figurano 13 bambini – registrati dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. “Tra il 24 febbraio e la mezzanotte di ieri il nostro ufficio ha registrato 536 casi di civili colpiti in Ucraina”, ha dichiarato Liz Throssell, portavoce dell’Alto Commissariato. “Tra loro figurano 136 morti, 13 dei quali bambini, e 400 feriti, tra cui 26 bambini”. “Queste sono le vittime che siamo stati in grado di registrare ma il vero bilancio è verosimilmente molto più alto”. “Sottolineiamo l’assoluta ed urgente necessità di cessare le ostilità”, ha concluso.