Cantine Settesoli nella giornata odierna inizia ufficialmente la vendemmia, sebbene le sfide climatiche incorse durante quest’anno ci si aspetta una raccolta di uve di qualità straordinaria, pronte a trasformarsi in vini eccellenti. Raccogliamo la dichiarazione dalla Responsabile PR & Comunicazione Roberta Urso. “Durante l’autunno 2023 e l’inverno 2024, le precipitazioni sono state significativamente inferiori alla media stagionale, con soli 250 mm di pioggia rispetto ai consueti 500-600 mm. Le limitate riserve idriche nei vigneti combinate a un’estate iniziata precocemente già a maggio con temperature elevate hanno accelerato tutte le fasi fenologiche della vite. Abbiamo osservato un germogliamento precoce con un anticipo di circa 10 giorni, seguito da una fioritura precorsa alla fine di aprile e da un’invaiatura altrettanto anticipata. Questi fattori hanno reso necessario anticipare la vendemmia di circa 12 giorni rispetto agli anni precedenti. Il clima caldo mediterraneo ha tuttavia creato condizioni ostili allo sviluppo di malattie, con una totale assenza di oidio, peronospera e botrite e di conseguenza, le uve sono in uno stato eccellente e sano. La vendemmia inizierà con le varietà di uve bianche già pronte per la raccolta: pinot grigio, sauvignon blanc, moscato e chardonnay, seguite dalle altre varietà. Successivamente, sarà il turno delle uve rosse, iniziando con merlot e alicante bouschet. Grazie all’escursione termica registrata fino a poche settimane fa, ci aspettiamo vini caratterizzati da una buona mineralità e acidità, qualità che ci permetteranno di mantenere l’alto standard dei nostri vini”.
Cantine Settesoli è una cooperativa di 2.000 soci e produce la più ampia varietà di uve in Sicilia –35 cultivar su 6.000 ettari di vigneto, il 7% dell’intera superficie vitata nell’Isola; più di 1.000 ettari sono coltivati in biologico. La produzione annuale è di 20 milioni di bottiglie, l’export rappresenta il 51% del fatturato di vino imbottigliato e raggiunge più di 44 Paesi. Il 70% delle 5.000 famiglie del Distretto delle Terre Sicane, in provincia di Agrigento, è coinvolto a vario titolo nell’attività dell’azienda, coltivando vigneti e futuro per un vino dalla Sicilia verso il mondo.