È questo il tema del convegno promosso per domani, martedì 17 ottobre, alle 16:30, nella sala “Fazello” del museo “Griffo” di Agrigento, dalla Scuola di Studi superiori “Agorà Mundi”, che promuove nella Città dei Templi ormai da alcuni anni il primo corso di laurea triennale L 12 per la formazione di mediatori culturali.
Dopo i saluti istituzionali affidati al direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi Roberto Sciarratta, al sindaco di Agrigento Francesco Micciché, al prefetto di Agrigento Filippo Romano, al direttore della Caritas Diocesana di Agrigento Valerio Landri, all’assessore alla Solidarietà sociale del Comune di Agrigento Marco Vullo, si registreranno numerosi e qualificati interventi sull’attuale situazione a Lampedusa e sui molteplici aspetti connessi alle migrazioni e al ruolo centrale svolto dai laureati e laureandi nel corso di Mediazione linguistica e culturale.
Interverranno, il procuratore aggiunto del Tribunale di Agrigento Salvatore Vella, il questore di Agrigento Emanuele Ricifari, il direttore del corso di laurea Marcello Saija e i docenti del corso Paola Savona La Sala, Beniamino Biondi, Mariacristina Tarantino, Sonia Zaccaria, oltre alla vicedirettrice di “Agorà Mundi” Federica Cordaro e a Giuseppe Messina, scrittore e autore del libro “MediterraneoMar”.
“I numeri degli arrivi sulle coste Italiane di questi mesi – spiega il direttore Saija- continuano a darci la misura della dimensione epocale del fenomeno migratorio che interessa anche il Canale di Sicilia e il ruolo centrale svolto da Lampedusa e dalla provincia di Agrigento. In questo contesto professionisti qualificati come quelli formati dal nostro corso di studi, per una vera accoglienza e una reale integrazione”.