La Giunta Distrettuale dell’A.N.M. di Catania – con riferimento alla intervista rilasciata alle testate giornalistiche nazionali La Repubblica e Corriere della Sera dal GUP titolare del procedimento nei confronti del sen. Matteo Salvini – esorta i magistrati del Distretto ai doverosi confini di riserbo e misura nella comunicazione con gli organi di stampa circa i contenuti dell’attività giurisdizionale svolta, ritenendo del tutto improprio il riferimento alle motivazioni di provvedimenti non ancora depositati.
Esprime viva preoccupazione per l’esternazione di modalità di assegnazione dell’affare, che rappresentano in modo distorto l’applicazione della cultura tabellare, nel doveroso rispetto del giudice precostituito per legge, dell’art. 25 Cost. e dei criteri automatici di assegnazione degli affari.
Esprime solidarietà e stima ai magistrati della sezione del Giudice per le Indagini Preliminari e dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Catania, i quali, giovani e non, singolarmente e come ufficio, con elevata professionalità, intransigente rigore, elevati carichi di lavoro, esercitano la giurisdizione su tutti i fronti di un ufficio distrettuale di grande complessità e delicatezza come Catania.