Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa in data 12 luglio 2024 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania, nei confronti di un uomo di 41 anni in quanto gravemente indiziato, in esito agli elementi acquisiti, della commissione del reato di maltrattamenti aggravati.
I Fatti
Le indagini, coordinate da questo Ufficio, tempestivamente avviate dagli investigatori della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti ed in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, elementi che dimostrerebbero che il destinatario della misura degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, si sia reso responsabile di gravi, reiterate condotte nei confronti dell’ex compagna, consistite in ripetuti violenti litigi per futili motivi, in percosse con schiaffi pure in presenza dei figli minori.
Un ultimo allarmante episodio contraddistinto dal fatto che l’ex compagno, presentatosi a casa della donna, con una bottiglia da due litri contenente benzina per dare fuoco all’abitazione, le aveva urlato ripetutamente di volerla bruciare.
Le investigazioni si sono basate su dettagliate testimonianze dalle persone a vario titolo coinvolte nella vicenda, dal cui narrato è stato possibile ricostruire lo scenario di riferimento, in cui il destinatario della misura già sette anni fa aveva minacciato con un coltello la donna, ed anche nel 2022, a seguito dell’ennesima lite, le aveva cagionato lesioni al volto con una prognosi di sei giorni.
I provvedimenti
Più di recente, in seguito ad una riappacificazione, dopo una temporanea interruzione della convivenza, c’era stata una recrudescenza di tali condotte fino all’esecuzione della misura a carico dell’uomo, che, rintracciato presso l’abitazione della sorella, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, a disposizione dell’A.G.