CATANIA – Grazie al capillare controllo del territorio svolto dagli uomini della Polizia di Stato del capoluogo etneo, è andata male la “trasferta delittuosa” dei tre uomini che, partiti proprio da Catania, si sono trasferiti in quel di Acireale per la loro “missione criminale”: sono caduti, infatti, nelle mani dei poliziotti delle Volanti e della Sezione di Polizia Stradale che hanno agito in sinergia tra loro.
L’azione si è sviluppata intorno alle 23.30, allorquando una telefonata giunta al 112 NUE ha segnalato l’avvenuto furto del catalizzatore di una vettura, a opera di tre individui che erano fuggiti subito dopo a bordo di una Fiat Panda.
Le accurate descrizioni della vettura dei fuggitivi ha permesso ai poliziotti della “Verona 61”, la pattuglia della Polizia Stradale, e della Volante “Picanello” di intercettarla e di “agganciarla” in un inseguimento che li avrebbe portati sino a Catania, in piazza Mancini Battaglia. Qui la fuga ha avuto termine con il blocco dell’auto, con l’arresto dei tre e con il recupero della marmitta catalitica di cui i malviventi si erano disfatti durante la corsa.
All’interno dell’autovettura, poi, sono stati rinvenuti gli arnesi utilizzati per il furto e un coltello con lama di 21 cm.
Vista l’evidenza dei fatti, i tre uomini sono stati condotti in Questura dov’è stato formalizzato arresto per furto aggravato in concorso; poi, sono stati posti a disposizione dell’A.G. procedente, che ne ha disposto l’immediata liberazione.