CATANIA – Il 10 aprile di quest’anno sono stati piantumati 200 alberi di pino marino e immessi esemplari di carpe e tartarughe nella grande vasca bonificata all’interno dello storico polmone verde etneo, il boschetto della Plaia. Un piccolo grande polmone verde all’interno della nostra città, un centro di relax e piacevolezza per famiglie e per tutti i catanesi. Il boschetto e tutto quello che lo riguarda è un bene comune, un bene pubblico e dello Stato, ma non tutti la pensano così, o quantomeno non la pensava così il soggetto che ha creduto bene, sabato scorso, prelevare una tartaruga dalla vasca senza il benché senso civico. Ma per sua sfortuna esistono ancora persone e in questo caso si tratta di ragazzi, che hanno ben chiaro il concetto di bene pubblico e di legge, i quali alla vista del reato hanno pensato bene di avvertire la Polizia di Stato che è intervenuta immediatamente e grazie alla salda collaborazione tra sala operativa, cittadino e volante, il soggetto è stato intercettato in flagranza.
Morale della storia: tartaruga recuperata e soggetto denunciato, ma quel che è più importante è che la testuggine sia stata subito posta all’interno del suo attuale ambiente naturale. Inutile dire, oltre a fare un plauso a questi coraggiosi ragazzi, che la collaborazione forze dell’ordine e popolazione è indispensabile, soprattutto in un momento in cui inoltre cerchiamo di risollevarci da una calamità economica e sociale come quella causata dal Covid.