CATANIA – Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, con una nota sulla sua pagina ufficiale di Facebook annuncia la delibera di giunta circa la pedonalizzazione di piazza Federico II di Svevia:
“Oggi abbiamo approvato la delibera per la pedonalizzazione di piazza Federico di Svevia. Fin dallo scorso mese di ottobre, accogliendo anche una specifica linea di indirizzo giunta dal consiglio comunale, poi formalizzata in una mozione approvata lo scorso mese, abbiamo presentato il nostro piano a operatori, residenti e associazioni. Dall’inizio, e nei successivi due incontri del mese di aprile, abbiamo raccolto comprensibili preoccupazioni e richieste di modifiche, che, in parte, abbiamo accolto, prevedendo sostanziali rimodulazione del progetto.
Il commercio e tutte le attività produttive sono in continua evoluzione. Le città, da sole con i propri residenti, non sono più in grado di reggere il mercato. Abbiamo bisogno di aprirci sempre più al turismo per aumentare il PIL del territorio; ma per fare questo, dobbiamo renderlo più attrattivo e essere meno conservativi. Qualcuno forse ne risentirà, ma credo che un’Amministrazione avveduta debba guardare agli interessi della collettività intera e non di singoli operatori, che potranno studiare modelli organizzativi più contemporanei (come la consegna a domicilio delle merci acquistate).
Abbiamo provato a contemperare gli interessi di tutti; ma concertazione non significa adesione integrale alle richieste, perchè la piazza non è solo di chi esercita un’attività, ma è dei Catanesi. E la politica deve avere il coraggio di decidere, se è convinta dei riflessi positivi della propria azione. Abbiamo dato otto mesi perchè gli interessati considerassero soluzioni gestionali alternative. Adesso non possiamo indugiare oltre, perchè se desideriamo che il “contraccolpo” si esaurisca a breve, dobbiamo sfruttare il favore delle temperature estive perchè la piazza venga popolata e le attività riprendano la loro massima efficienza.
Infine qualche numero a beneficio di chi non è adeguatamente informato: a fronte di 67 stalli di sosta leciti oggi esistenti (desidero non si considerino quelli abusivi, in passato terreno di scorrerie per posteggiatori abusivi), mettiamo a disposizione 145 stalli al Porto, concessici dall’Autorità di Sistema e 75 in via Zurria curati da AMTS (oltre a ulteriori parcheggi riservati ai residenti). A questi bisogna aggiungere quelli della rimessa di via Plebiscito, che sarà connessa con una navetta. Fino al momento in cui queste aree di sosta non saranno disponibili, non attiveremo l’area pedonale e i relativi varchi di controllo. Inoltre tra qualche settimana sorgeranno 33 nuovi posti in piazza Borsellino.
Abbiamo il dovere di spingere i nostri concittadini verso un’idea di mobilità sostenibile, godendoci la città e ogni suo anfratto camminando, come facciamo ogni volta che ci rechiamo in altre realtà.
Abbiamo il dovere di preservare le nostre bellezze.
Abbiamo il dovere di guardare al futuro, migliorando l’economia del territorio, pur cercando di non lasciare indietro nessuno.
Tra qualche giorno – a seguito di debita comunicazione – inizierà la nuova fase. Come promesso al termine dell’ultimo incontro, se dopo l’estate dovessimo prendere atto di costi importanti per le attività di zona, senza un corrispettivo beneficio per la città, studieremo una rimodulazione del piano. Adesso, però, dobbiamo provarci. Se arretriamo di fronte a chi vorrebbe che nulla cambi, saremmo destinati a soccombere.
Catania ha bisogno di risorgere. E se lo possiamo fare dando valore al nostro straordinario maniero, che proteggeva la costa prima che la lava del 1669 determinasse il nuovo assetto della città, credo che anche Federico II ci guarderà benevolmente”.
FONTE: