CATANIA – Domani pomeriggio, alle ore 16.30, nell’antico quartiere catanese di San Cristoforo, presso la Chiesa di Santa Maria de La Salette, avrà luogo la celebrazione Eucaristica in onore della VIRGO FIDELIS, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Al rito religioso, officiato da S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, parteciperà il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Col. Salvatore ALTAVILLA, unitamente ad altre Autorità Civili e Militari della Città, i Baby Sindaci, una rappresentanza di Carabinieri in servizio ed in congedo, delle vittime del dovere in vita e dei familiari di quelli caduti, nonché delle vedove e orfani assistiti dall’ONAOMAC, appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri e i ragazzi dell’oratorio.
La celebrazione della VIRGO FIDELIS risale al 1949, quando Papa Pio XII° proclamò ufficialmente MARIA VIRGO FIDELIS Patrona dei Carabinieri, fissandone la ricorrenza al 21 novembre (data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al Tempio), anche per ricordare l’anniversario della “Battaglia di CULQUALBER”, ovvero uno dei fatti d’armi più cruenti in terra d’Africa durante il secondo conflitto mondiale, in cui un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di CULQUALBER.
Per quella battaglia, alla gloriosa bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, alla memoria, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. Dal 1996, inoltre, l’Arma dei Carabinieri, assieme alla celebrazione della VIRGO FIDELIS, commemora la 28° “Giornata dell’Orfano”, degnamente espressa dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri che offre sostegno economico e morale ai figli dei caduti.
I tre eventi che verranno ricordati domani sono indissolubilmente legati dal filo rosso della fedeltà, intesa come virtù della Vergine che, infatti, nella rappresentazione figurativa legge una pagina del libro dell’Apocalisse che recita la frase: “Sii fedele fino alla morte”, ma anche fedeltà dei Carabinieri che, sulla base del loro giuramento, hanno combattuto sino all’estremo sacrificio per restare fedeli a “L’onore delle armi” e, infine, assistenza agli orfani dei militari deceduti, per riparargli proprio della loro fedeltà all’Istituzione.