Domenica mattina, la Polizia di Stato ha interrotto un Rave Party organizzato a Catania.
Gli agenti delle Volanti, mentre erano impegnati in un controllo del territorio in viale Kennedy, hanno acquisito informazioni che lasciavano supporre che, nelle vicinanze, potesse essere in corso un raduno musicale non autorizzato.
I poliziotti, infatti, hanno appreso che, nelle vicinanze, diverse persone avevano sentito musica provenire da aree boschive vicine il lungomare.
Supportati da altri equipaggi e da agenti della DIGOS e della Squadra Mobile, nel frattempo intervenuti, gli operatori hanno avviato una capillare attività di perlustrazione del territorio. Giunti nell’area di parcheggio prospiciente la spiaggia libera nr. 2, hanno avuto conferma delle informazioni ricevute sentendo della musica in lontananza.
Nel raggiungere il sito, i poliziotti hanno notato diverse auto parcheggiate, in particolare su una strada interpoderale, che ne ostruivano anche l’accesso. Poco dopo, su un terrapieno, hanno riscontrato la presenza di alcuni ragazzi, delle casse acustiche di grandi dimensioni e un gruppo di alimentazione.
Gli agenti, accertata la fondatezza dei sospetti, hanno quindi deciso di intervenire, anche con il supporto di una squadra del Reparto Mobile e degli operatori della Polizia Scientifica.
Fermati i giovani ancora presenti, hanno quindi proceduto alla loro identificazione e ad accurati controlli, anche al fine di verificare la presenza di alcolici e stupefacenti.
Sulla base di quanto accertato, individuato il probabile organizzatore del rave party, i poliziotti hanno sequestrato il sistema di amplificazione e il gruppo elettrogeno che lo alimentava.
L’evento è stato immediatamente interrotto e tutti i partecipanti sono stati invitati a lasciare l’area, ripristinando così le condizioni di sicurezza.