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Catania, operazione antimafia: cocaina e crack nell’asse Sicilia-Calabria, 18 arresti

Per l'operazione di Polizia Giudiziaria odierna, denominata "Cemento", sono stati impiegati circa 160 operatori della Polizia di Stato

CATANIA – La Direzione Distrettuale Antimafia, la Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Catania, con la collaborazione dell’organo investigativo di Enna ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania a carico di 18 soggetti destinatari della custodia in carcere in quanto gravemente indiziati, con differenti profili di responsabilità dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Per l’operazione di Polizia Giudiziaria odierna, denominata “Cemento”, sono stati impiegati circa 160 operatori della Polizia di Stato.

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LE INDAGINI
Avviate nel novembre 2021 hanno consentito di acquisire un quadro gravemente indiziario a carico di due associazioni a delinquere finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti: una nella distribuzione al minuto di droghe del tipo cocaina e crack a Catania e l’altra nel traffico della cocaina approvvigionata dalla Calabria.

A Catania l’esistenza di due lucrose ”piazze di spaccio”: una operativa in via Palermo, l’altra nel rione popolare del Villaggio Sant’Agata.
Nel corso delle indagini veniva anche assodato lo stretto legame di parentela tra i vari associati, attivo nel traffico di ingenti quantitativi di cocaina. Tale sodalizio sarebbe stato capeggiato da PLATANIA Francesco, inteso “Francu do cemento”.

Una delle basi operative di detto sodalizio sarebbe stata individuata nel rione San Cristoforo, presso una rivendita per prodotti edili, ove sarebbero state registrate diverse consegne di cocaina ai numerosi acquirenti.

Il canale di approvvigionamento dello stupefacente sarebbe stato localizzato in Calabria.

 

 

Nel corso dell’attività di indagine venivano operati diversi arresti in flagranza di reato con il contestuale sequestro di 6,25 Kg di cocaina suddivisi in ”panetti’ e di denaro contante per un importo di oltre 78.000,00 euro.
Sulla base degli elementi raccolti, inoltre, è stato disposto il sequestro in via d’urgenza di beni mobili e immobili riconducibili ad alcuni degli indagati.

 

I nomi degli arrestati

  • Salvatore Assennato – 32 anni (nato nel 1992);
  • Emanuele Barrile – 30 anni (nato nel 1994);
  • Sebastiano Giovanni Buda – 29 anni (nato nel 1995);
  • Salvatore Carbonaro – 43 anni (nato nel 1981);
  • Antonino Cocuzza – 50 anni (nato nel 1974);
  • Ferdinando Faro – 28 anni (nato nel 1996);
  • Marco Francesco Gagliano – 27 anni (nato nel 1997);
  • José Gioia – 23 anni (nato nel 2001);
  • Agatino Giuffrida – 46 anni (nato nel 1978);
  • Francesco La Spina – 50 anni (nato nel 1974);
  • Maria Francesca Nicotra – 50 anni (nata nel 1974);
  • Damiano Platania – 30 anni (nato nel 1994);
  • Francesco Platania – 56 anni (nato nel 1968);
  • Giuseppe Platania – 33 anni (nato nel 1991);
  • Natale Platania – 38 anni (nato nel 1986);
  • Benedetto Rapisarda – 35 anni (nato nel 1989);
  • Nicolò Ventimiglia – 31 anni (nato nel 1993);
  • Cristian Viglianesi – 33 anni (nato nel 1991).

 

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